
di CARLO MIGNOLLI
Simone Alessio torna a scrivere il suo nome tra i grandi del taekwondo mondiale, conquistando la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Wuxi nella categoria -87 kg. Il fuoriclasse azzurro chiude così un’altra rassegna da protagonista, confermandosi tra gli atleti più forti e costanti del panorama internazionale.
Per il venticinquenne cresciuto a Sellia Marina (Catanzaro) si tratta della terza medaglia mondiale consecutiva, ottenuta in tre categorie di peso differenti: oro a Manchester 2019 (-74 kg), oro a Baku 2023 (-80 kg) e ora argento in Cina (-87 kg). Un percorso di crescita e adattamento che racconta la straordinaria versatilità di Alessio, capace di rinnovarsi dopo ogni traguardo, anche in seguito al bronzo olimpico conquistato a Parigi 2024.
Nato a Livorno nel 2000, Simone è calabrese d’adozione: a soli tre anni si trasferisce con la famiglia a Sellia Marina, dove muove i primi passi in palestra. È il padre a spingerlo verso il taekwondo, disciplina che diventerà la sua grande passione. Già a dieci anni entra nelle Fiamme Rosse di Catanzaro, avviando una carriera che lo porterà ai vertici mondiali.
La sua nuova impresa sportiva regala orgoglio e una grande dose di ispirazione alla Calabria, che ancora una volta dimostra di essere una fucina di talenti. Alessio, con i suoi successi, continua a essere un simbolo di eccellenza e tenacia per l’intero movimento sportivo italiano.
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