Un anno di interdizione: è la misura interdittiva applicata nei confronti del magistrato di Catanzaro, Giuseppe Valea, presidente del Riesame di Catanzaro ma già trasferito a Milano dal Csm. E' accusato di falso ideologico.
Ad applicare la misura è stato il gip del Tribunale di Salerno, competente territorialmente per i magistrati del capoluogo calabrese.
Il Csm ha deciso: Giuseppe Valea trasferito dal Tribunale del Riesame di Catanzaro a Milano
Sono in corso controlli nel Tribunale di Catanzaro per controllare documenti e atti.
Da quanto riporta La Repubblica, l'indagine del Ros di Salerno, con il procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale, e il coordinamento dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, in questo troncone dell'inchiesta ha verificato i presunti falsi operati dal giudice. Secondo l'accusa, Valea infatti si era "auto assegnato" alcuni fascicoli ed aveva deciso e depositato i provvedimenti senza condividere il lavoro con i colleghi del collegio del Tribunale del Riesame.
Il caso del giudice Valea si andrebbe ad aggiungere al filone del sistema Catanzaro, culminato nel gennaio 2020 con arresti e indagini che hanno fotografato un meccanismo di compravendita di sentenza e ordinanze. Al centro di "Genesi" ci fu Marco Petrini, poi condannato in primo grado a 4 anni e 4 mesi, con rito abbreviato, per corruzione in atti giudiziari. All'interno di quel fascicolo il nome di Valea era stato pronunciato da qualche collaboratore di giustizia.
In particolare, i riflettori sono stati puntati sulla vicenda dei beni dell’imprenditore Antonio Saraco - detto “Totò u Cianciu”, già coinvolto nell’inchiesta “Itaca Free Boat” della Dda di Catanzaro. Questo caso giudiziario sembrerebbe collegato alla vicenda di Valea. Un binario che ha portato anche a Marco Petrini. Quest'ultimo era presidente di sezione della Corte di Appello che nel 2018 aveva restituito a Saraco il suo patrimonio ( società, beni immobili, conti correnti). Dopo, il Riesame presieduto da Valea ha rimesso i sigilli a quel tesoro, depositando la decisione solo 2 anni e 8 mesi dopo.
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