Slittamento Catanzaro-Brescia, Costa (Lega): “Passo in avanti ma ancora penalizzazioni per i commercianti”

“Lo slittamento dalle 14 alle 15 della partita Catanzaro-Brescia in programma nella giornata di 23 dicembre dimostra che coloro che lavorano pancia a terra su un obiettivo possono fare progressi, ancorché insperati. Certo, personalmente speravo in qualcosa di meglio (qualche ora più in avanti), dato che l’antivigilia di Natale rappresenta il giorno più importante dell’anno per il mercato rionale, ma quantomeno un passo in avanti è stato fatto. Se ci sono dei meriti vanno riconosciuti all’assessore Antonio Borelli, che personalmente si è recato più volte in Prefettura al fine di mediare con la Lega Serie B, e (in parte) al sindaco Nicola Fiorita che ha presenziato all’ultimo vertice”.

Sono le dichiarazioni del consigliere comunale Gianni Costa appartenente al Gruppo Lega.

“L’Amministrazione ha agito sulla spinta di un centinaio di ambulanti, che fin dalla promozione in Serie B hanno fatto presente la questione. Nell’ultimo incontro con gli esponenti del Comune, in cui ho rappresentato le esigenze degli operatori, ha visto un dialogo, acceso ma corretto, con assessore e sindaco. Chi invece si è fatto una passeggiata per qualche minuto e poi ha preferito fare altro è stato un consigliere comunale che, soltanto a risultato acquisito, ha avuto l’ardire di commentare. Se Gregorio Buccolieri, consigliere delegato da Fiorita per le questioni attinenti allo stadio, fosse stato attento e solerte sulla problematica del mercato a via Paglia in occasione delle partite in casa dell’US Catanzaro 1929, probabilmente gli ambulanti non sarebbero stati costretti a subire un grosso danno economico lo scorso 4 novembre (partita disputata alle 14) e comunque una forte penalizzazione il prossimo 23 dicembre. Ci vuole faccia tosta a proferire parola da parte di chi invece di risolvere i problemi, ne ha piuttosto creati. Se il consigliere comunale si vuole dimostrare all’altezza, allora pensi alle partite del 2024. Naturalmente gli orari confliggenti fra mercato e partita di calcio non spariranno l’anno prossimo e il diritto degli operatori di lavorare per mantenere le proprie famiglie non potrà subire ulteriori compressioni”.

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