Sol in the City SUD: la Calabria al centro dell’olivicoltura del Mezzogiorno

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  19 dicembre 2025 15:51

di IACOPO PARISI

Un evento dalla portata ampia, chiaramente percepibile sin dai primi momenti dell’inaugurazione: Sol in the City SUD si presenta a Catanzaro come una manifestazione di respiro nazionale, capace di accendere i riflettori sull’olivicoltura meridionale e, in particolare, su quella calabrese. L’Ente Fiera Giovanni Colosimo si è fatto trovare più che pronto, accogliendo un pubblico numeroso in uno spazio letteralmente colmo di stand, produzioni e visitatori. L'evento è promosso dalla Regione in collaborazione con Veronafiere e ARSAC.

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A sottolineare il valore strategico dell’iniziativa è stato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, che ha parlato di un obiettivo fortemente voluto dalla Regione Calabria: “È un sogno che si realizza perché volevamo fortemente una manifestazione nazionale del settore olivicolo, che per noi è uno dei principali asset del comparto agricolo primario e di quello agroalimentare. Siamo la seconda regione in termini di produzione, con oltre 180 mila ettari olivetati, tantissime cultivar autoctone e una crescita importante in termini di qualità negli ultimi anni. Raccontare una Calabria diversa attraverso questo settore era un obiettivo da raggiungere”.

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L’assessore ha inoltre chiarito l’ambizione dell’evento, destinato a diventare un punto di riferimento stabile per tutto il Mezzogiorno: “Vogliamo che questa manifestazione diventi una manifestazione di riferimento per tutto il Sud, non solo per l’olio calabrese ma per l’olio del Sud. Con piacere annuncio che sono presenti tante aziende anche di altre regioni che cominciano a far capolino in Calabria”.

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In un momento favorevole per il comparto, la fiera arriva dunque in una fase di consolidamento del settore. Gallo ha evidenziato come negli ultimi anni sia cresciuta non solo la reputazione dell’olio calabrese, ma anche la consapevolezza dei produttori: “I valori economici sono aumentati anche per concomitanze esterne, ma è cresciuto anche l’orgoglio dei nostri produttori e la consapevolezza che, attraverso la qualità, si possano raggiungere mercati in grado di remunerare adeguatamente. Tanta strada resta da fare, ma questo evento, insieme a VeronaFiere, rappresenta un altro passo nel percorso di riqualificazione e di cambiamento della reputazione della nostra regione.”

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Il taglio del nastro ha visto una presenza speciale e simbolica: Manuela Arcuri, invitata per l’occasione in quanto di origini calabresi, con il padre nativo di Crotone. Accanto a lei, le principali autorità istituzionali introdotte dal giornalista e conduttore Peppone Calabrese: il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il presidente della Giunta regionale Filippo Mancuso, il presidente del Consiglio regionale Salvatore Cirillo, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il direttore generale di Arsac Fulvia Caligiuri, Antonio Procopio, professore ordinario di chimica organica all'Università Magna Grecia di Catanzaro e Adolfo Rebughini, general manager di VeronaFiere.
Proprio Rebughini ha rimarcato il valore strategico di Sol in the City SUD, chiarendo che non si tratta di una semplice tappa preparatoria: “Questa non è solo una tappa di avvicinamento a Sol Expo di Verona, ma è letteralmente un hub: il centro della produzione olivicola del Sud Italia, che si vuole accreditare con questo posizionamento. Il rapporto tra la Regione Calabria e i prodotti di VeronaFiere continua a consolidarsi, come dimostrano le oltre 90 cantine presenti all’ultima edizione di Vinitaly”.

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A fare da cornice all’inaugurazione, un Ente Fiera “Giovanni Colosimo” gremito di stand, dove i visitatori possono degustare oli, assaggiarli con i pani calabresi e scoprire piatti e pietanze tipiche riconosciute in tutta Italia. Un percorso sensoriale che unisce promozione, cultura e identità territoriale, rafforzando il ruolo di Catanzaro come punto di incontro per il mondo dell’olio e dell’agroalimentare del Sud.


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