
"Solidarietà alle compagne e ai compagni, alle studentesse e agli studenti.
All’alba di ieri un imponente dispiegamento di forze dell’ordine ha circondato il centro sociale Askatasuna, dando il via a perquisizioni anche nelle abitazioni di alcuni attivisti. Un’operazione muscolare e repressiva che non si ferma lì: il quartiere di Vanchiglia è stato completamente militarizzato, ogni via circondante l'edificio è stata bloccata, l’asilo nido e la scuola elementare adiacenti sono stati chiusi senza alcun preavviso, lasciando il personale, famiglie e bambini davanti a cancelli serrati.
Una decisione gravissima, che colpisce direttamente il diritto all’istruzione dei più piccoli e scarica sulle spalle dei genitori conseguenze pesantissime.
Hanno chiuso l'acqua all'interno dello stabile, hanno murato finestre e porte e distrutto tutti gli interni.
Il ministro Piantedosi rivendica lo sgombero effettuato del centro sociale, mentre il sindaco di Torino, Lo Russo, rompe il patto per il bene comune, ed in maniera pretestuosa ritira l'appoggio del Comune al centro sociale, agevolando così le operazioni di sgombero imposte dalla prefettura.
Lo sgombero del centro sociale è espressione della politica di guerra e di sostegno a Netanyahu del governo, della UE e della NATO. Il fascismo di Stato viene alimentato e rafforzato da queste politiche violente e reazionarie che si diffondono in tutto l’Occidente e che colpiscono prima di tutto il movimento per la Palestina e la lotta contro il riarmo e la guerra
La giunta comunale torinese del Partito Democratico e di AVS si dimostra ancora una volta complice di questo governo, e alla prima occasione decide di mollare la presa, allineandosi alle decisioni dello stesso, disattendendo tutte le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi in cui dichiarava che l'azione alla Stampa non costituiva le basi per effettuare lo sgombero di Askatasuna.
Al di là della retorica costruita in questi anni dal sindaco Lo Russo, Fratelli d'Italia e Partito Democratico si dimostrano essere della stessa pasta quando si tratta di reprimere esperienze sociali e di lotta in questa città.
Ciò che questo governo sceglie di mettere in scena è l’ennesima prova di forza: la spettacolarizzazione della repressione e la criminalizzazione del dissenso.
Noi continueremo a condannare la violenza di questo governo e l'ipocrisia della Giunta Comunale di Torino.
Continueremo a lottare fianco a fianco con i compagni di Askatasuna, una realtà che da sempre è attiva nelle lotte sociali e nei movimenti cittadini, da quello contro le grandi opere ecocide come il TAV, fino al movimento di solidarietà con la resistenza palestinese, che in questi mesi ha prodotto mobilitazioni popolari senza precedenti nella nostra città e in tutto il paese.
Non ci faremo intimorire da questa repressione".
Potere al Popolo Catanzaro
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