Sorbo San Basile, il Comune estingue i mutui e consegna alle nuove generazioni un bilancio senza catene

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  05 ottobre 2025 18:43

Un gesto che vale più di un investimento, un atto di responsabilità che parla al futuro. Con la Delibera di Consiglio n. 27 del 29 settembre 2025, il Comune di Sorbo San Basile compie una scelta storica, guidato da una visione lungimirante e da un profondo senso di dovere verso i cittadini di oggi e di domani, ha deliberato l’estinzione anticipata di cinque mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo di 390.414,66 euro.

Un’operazione che non nasce dal caso, ma da una visione politica chiara e coraggiosa.

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 Il Sindaco Aldo Scorza, nonostante si trovi al primo mandato, e un gruppo di giovani consiglieri di maggioranza — Canino Giacomo, Riccelli Mariarosaria, Scalise Alessandro, Pullano Stefano, Mollo Daniele, Mancuso Giacomo e Trapasso Domenico — hanno dimostrato una maturità amministrativa fuori dal comune. In soli 15 mesi di governo, hanno scelto la strada più difficile ma anche la più nobile: quella della responsabilità verso le generazioni future.

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Una scelta che, pur potendo orientarsi verso nuove opere o strutture comunali, ha preferito guardare oltre l’immediato, scegliendo la via della libertà finanziaria. Con questa decisione, l’Amministrazione comunale ha scelto di liberare le future generazioni dal peso di una rata fissa che avrebbe gravato sui bilanci fino al 2043.

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Un atto di coraggio e responsabilità, come certificato dal parere favorevole del Revisore dei Conti, Dott. Giovanni Zappia, che sottolinea la piena regolarità e convenienza economico-finanziaria dell’operazione. L’ente, infatti, non dovrà versare alcun indennizzo alla Cassa Depositi e Prestiti, e beneficerà di un risparmio annuo medio di 9.818,72 euro, per un totale di 176.736,88 euro di interessi risparmiati nei prossimi diciotto anni.

I fondi per l’estinzione — pari a 395.000 euro — provengono dall’avanzo di amministrazione disponibile, segno di una gestione virtuosa e trasparente delle risorse pubbliche.

“Abbiamo scelto di agire con responsabilità, non per costruire un’opera da inaugurare oggi, ma per consegnare ai nostri figli e nipoti un Comune più libero e solido” – dichiara l’Amministrazione, interpretando lo spirito della decisione.

Con questa operazione, Sorbo San Basile si distingue come esempio di buona amministrazione, un modello da imitare per tutti i Comuni italiani: la prova concreta che la politica può e deve saper guardare oltre il presente, pensando al bene collettivo e al futuro della comunità.

L’estinzione dei mutui non è solo un atto contabile, ma un gesto di amore per il territorio, una promessa mantenuta nei confronti di chi erediterà il bilancio comunale: un’eredità fatta di libertà, equilibrio e fiducia nel domani.

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