Questa mattina a Soverato i carabinieri della Compagnia hanno arrestato e portato in carcere un medico, Giulio Comerci, 50 anni, dipendente dell’Asp di Catanzaro in servizio all’ospedale di Soverato. E' accusato di violenza sessuale, pornografia minorile, interferenze illecite nella vita privata e truffa in danno di oltre 63 vittime, tra cui una minore degli anni 18. Sequestrati anche i suoi dispositivi elettronici.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica guidata da Nicola Gratteri.
L’indagine, condotta dal Nor – Sezione Operativa della Compagnia di Soverato guidata dal Comandante Marco Colì e coordinati dal reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri guidato dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo- si è svolta da giugno 2021 ad oggi ed è nata a seguito della denuncia sporta da una ragazza 20enne nei confronti del medico.
L’ipotesi è che il sanitario, traendo in inganno le giovani donne sulla propria qualifica di ginecologo - specializzazione che non aveva mai conseguito - col pretesto di effettuare visite mediche, avrebbe compiuto sulle donne atti sessuali o le avrebbe indotto a compiere atti sessuali con l’uso di oggetti di forma fallica e, oltre al pagamento del corrispettivo per l’attività “professionale” svolta, attraverso l’utilizzo di una telecamera si sarebbe procurato indebitamente i video della visita delle pazienti. Successivamente, avrebbe provveduto a memorizzare e a conservare, in forma criptata, i filmati su propri dispositivi elettronici.
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