Nell’istituto penitenziario di Vibo Valentia si è verificata un'altra aggressione ai danni di un appartenente al corpo di polizia penitenziaria. Un sovrintendente è stato colpito con violenza da un detenuto, riportando ferite tali da richiedere il ricovero presso il locale Pronto Soccorso. In seguito alle visite, dopo alcune ore di attesa, è stata riscontrata la frattura del setto nasale, per cui l'uomo dovrà essere sottoposto a ulteriori visite e, probabilmente, ad un intervento chirurgico.
È quanto fa sapere il Segretario provinciale Sappe di Vibo Gianpiero Greco. "Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - si legge in una nota - aveva già segnalato, nei giorni scorsi, la gravissima situazione interna al penitenziario alla Prefetta di Vibo Valentia, la quale ha manifestato attenzione, impegnandosi a sensibilizzare i competenti organi istituzioni, evidenziando la difficile condizione operativa in cui versa il personale del carcere, continua il segretario Greco. Il personale di Polizia Penitenziaria - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale - ormai esasperato da un clima di tensione e pericolo costante, attende la visita di sua eccellenza la Prefetta e auspica un intervento concreto e risolutivo da parte dei superiori uffici e di tutte le istituzioni coinvolte, attraverso un adeguato incremento dell’organico e l’adozione di misure organizzative e gestionali utili a creare un clima di maggiore serenità lavorativa".
"Auspichiamo che al più presto vengano adottate - si legge ancora - le innovative misure gestionali previste in una recente circolare ministeriale, in base alle quali le sezioni detentive dovranno essere presidiate anche dagli educatori. Riteniamo necessaria - si legge infine - una maggiore sinergia tra tutte le figure professionali che interagiscono nel sistema penitenziario".