Spaccio di droga nel Soveratese, operazione "Prisoners tax": sette imputati a processo (I NOMI)
15 ottobre 2020 19:17
di EDOARDO CORASANITI
Sono sette gli imputati (senza misura cautelare) dell'operazione "Prisoners tax" che hanno scelto il rito abbreviato e sono sette quelli rinviati a giudizio.
Si tratta di Francesca Cosentino, 1981, difesa da Mario Capone; Anna Maria Gregoraci, 1965, difesa da Pietro Matacera; Stefano Longo, 1989, difeso da Luana Lacava, Francesco Mongiardo, 1984, difeso da Salvatore Vono, Salvatore Procopio, 1990, difeso da Salvatore Vono e Francesco Antonio Battaglia;
Francesco Tassone, 1971, difeso da Alessandro Bavaro, Simona Viola, 1979, difeso dal Pietro Chiodo.
Il giudice Filippo Aragona ha disposto l'inizio del processo per l'11 giugno davanti al Tribunale collegiale di Catanzaro per sette imputati dell'indagine che il 23 luglio 2019 ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari e registrato in totale 37 indagati focalizzando l’attenzione su un presunto sistema di spaccio di marijuana, hascisc e cocaina controllato dalla presunta cosca “Procopio-Mongiardo” nel Soveratese.
L'11 giugno dunque gli imputati potranno far valere le loro ragioni di fronte ad un collegio di giudici, in contraddittorio tra le parti e avvalendosi di fonti, prove e argomentazioni dei legali che potranno smontare e indebolire l'impianto accusatorio.
Inoltre, il filone del resto degli indagati senza misura cautelare che ha optato per il rito abbreviato è stato unificato a quello dei cautelati: si torna in aula il 16 ottobre.
Antonio Arena, 38 anni di Montepaone: (difeso dagli avvocati Gioconda Soluri e Serena Riccio); Raffaele Campagna, 28 anni di Guardavalle: (difeso dall’avvocato Vincenzo Cicino); Giuseppe Codispoti, 25 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Emanuele Papaleo); Eduardo Curcio 38 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Rita Staiano); Nicol Durante, 30 di Montepaone: (difeso dall’avvocato Piero Chiodo); Francesco Grande, 24 anni di Montepaone: (difeso dall’avvocato Giovanni Canino di Bologna); Giovanni Gregoraci, inteso “Giovannino”: 25 anni di Soverato: (difeso dall’avvocato Pietro Matacera) Salvatore Lioi, inteso “Padella”, 33 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Maria Concetta Cristofaro); Giovanni Longo, 27 anni, di Montepaone; (difeso dall’avvocato Sergio Callipari); ; Andrea Mascaro, 46 anni di Tiriolo: (difeso dall’avvocato Vitaliano Leone); ; Valentina Mongiardo, 31 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Salvatore Staiano); Vincenzo Pacicca, inteso “Seguggio” 37 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Giuseppe Salvatore Riitano); Giuseppe Paparo, 25 anni di Gasperina: (difeso dall’avvocato Gregorio Tassone e Simona Longo); Romano Ponzo, 48 anni, di Soverato: (difeso dall’avvocato Luana Lacava); Maria Caterina Procopio, 26 anni di San Sostene: (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino); Sergio Tassone, 27 anni di Guardavalle: (difeso dall’avvocato Ettore Giovanni Fioresta), Vincenzo Vasile, 32 anni di San Sostene: (difeso dall’avvocato Salvatore Staiano); Marco Verdiglione, 24 anni di Stilo: (difeso dall’avvocato Vincenzo Cicino); Simona Viola, 40 anni di Davoli: (difeso dall’avvocato Piero Chiodo); Carmela Vono, 45 anni di Catanzaro: (difeso dall’avvocato Serena Riccio).
Prima di loro avevano scelto il rito abbreviato Matteo Arena, 26 anni di Montepaone: (difeso dall’avvocato Vittorio Ranieri); Alessandro Aversa, inteso “Pannolino”: 46 anni di Davoli; (difeso dall’avvocato Cristiano Nuzzi); Ernesto Bertucci, 39 anni di Soverato: (difeso dall’avvocato Francesco Maida); Giuseppe Corapi, 36 anni di San Sostene: (difeso dagli avvocati Giuseppe Salvatore Riitano e Armodio Migali); Roberto Ierace, 35 anni di Montepaone: (difeso dall’avvocato Salvatore Staiano); Carmine Procopio, 32 anni di San Sostene: (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Maiolo Staiano); Domenico Procopio, inteso “Micu”, 55 anni di San Sostene: (difeso dagli avvocati Salvatore Staino e Marinella Chiarella); Sergio Scicchitano, 40 anni di Davoli: (difeso dall’avvocato Piero Chiodo); Domenico Spadea, 27 anni di Gasperina, detto “Sassola o Sassolino”: (difeso dagli avvocati Gianni Russano e Serena Riccio); Saverio Spadea, 52 anni, di Gasperina: (difeso dall’avvocato Serena Riccio).
Già rinviati a giudizio lo scorso 24 luglio Romano Ponzo, difeso dall'avvocato Luana Lacava e Giuseppe Santise, detto “Pamps, difeso dall’avvocato Salvatore Vono.
