Spadanuda sul Covid: "Secondo l'ISS dall'inizio della pandemia a oggi solo 158 decessi dovuti esclusivamente al virus (in relazione ad un numero ridotto di cartelle cliniche)"

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images Spadanuda sul Covid: "Secondo l'ISS dall'inizio della pandemia a oggi solo 158 decessi dovuti esclusivamente al virus (in relazione ad un numero ridotto di cartelle cliniche)"
Giancarlo Spadanuda
  26 settembre 2020 12:15

di GIANCARLO SPADANUDA

Le uniche verità incontestabili,  perchè oggetto di convalide oggettive indipendenti, sono quelle scientifiche e matematiche (non certo quelle storiche). Nella isteria collettiva dominante,dovuta allo militarizzazione con maglie sempre più strette cui siamo sottoposti,è accaduto che sia stato multato un signore perché aveva i capelli troppo in ordine:si era recato dunque dal barbiere? Chi ha eseguito l’ordine di multarlo ha obbedito stupidamente all’autorità costituita,senza dimostrare un minimo di buon senso;i criminali nazisti,nel corso del processo a Norimberga ,ripetevano ai giudici il solito refrain:”abbiamo eseguito gli ordini”.

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Ho voluto ,a tal punto,capire “scientificamente” la questione dei decessi,analizzando tutti i comunicati stampa (anche di “epicentro”/ISS) dell’Istituto Superiore di Sanità, partendo dal presupposto che i dati rispecchiano fedelmente la “verità fattuale" (c’è chi contesta tale ipotesi). La data del 9 settembre è quella ultima in riferimento ai dati, tabelle,grafici pubblicati dal sito dell’ISS.

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Il REPORT è prodotto dal Gruppo della Sorveglianza COVID-19 composto da ben 70 autori (tutti ovviamente partecipi dell’ISS). Si afferma che “su 4190 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche” SOLO  158  (121 uomini e 37 donne) sono le persone decedute a causa ESCLUSIVAMENTE del virus (cioè con zero patologie pregresse), a far data dal 21 febbraio 2020 (data del primo decesso) e sino al 9 settembre 2020; si afferma altresì che  le “patologie preesistenti osservate più frequentemente” (cioè quelle che hanno determinato l’elevato numero di decessi) sono nell’ordine percentuale decrescente:ipertensione arteriosa,diabete mellito-tipo 2,cardiopatia ischemica,fibrillazione atriale,cancro attivo negli ultimi 5 anni,ecc…

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In Italia,le morti per malattie (escludendo gli omicidi,i suicidi,gli incidenti stradali,ecc…) sono state 630.049 nel 2017(ISTAT), cioè 1726 AL GIORNO.
La girandola di dati  sul virus (le cui morti ad esso dovute sono a tutt’oggi  ridotte al lumicino rispetto ai dati di mesi fa) ) che ci viene proposta giornalmente dai media NON fa cenno alle morti giornaliere di cui sub, il che contribuisce a terrorizzare ancor più la gente; c’è chi non si fa una ragione di questo comportamento (perchè? A chi giova? Dove ci vogliono portare? Ci hanno pure stufato,o no?). Perchè mille contraddizioni fra gli esperti(lautamente pagati ad ogni intervista  televisiva,secondo le dichiarazioni di uno di essi)?

Ed allora? Non resta che dedicare ad essi  “esperti”-divenuti a tutt’oggi più numerosi dei deceduti-una delle celebri frasi del famoso viennese filosofo-ingegnere Ludwig WITTGENSTEIN: ”SU CIO’ DI CUI NON SI PUO’ PARLARE,SI DEVE TACERE”.

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