Il Tribunale di Paola ha condannato a 12 anni i tre fratelli De Rose imputati per la sparatoria avvenuta il 4 febbraio del 2022 davanti a un bar sul lungomare di Diamante, nel Cosentino. La Procura aveva chiesto 10 anni per Mattia De Rose; 15 anni per il fratello Massimo e 9 anni per l’altro fratello Alessandro.
I tre, difesi dagli avvocati Maurizio Nucci, Cristian Cristiano, Francesco Santelli e Antonio Crusco, erano accusati di duplice tentato omicidio aggravato ai danni di Stefano e Gianluca Perugino, padre e figlio e proprietari di un noto locale diamantese davanti al quale avvenne la lite che poi degenerò. Stefano Perugino rimase ferito gravemente e fu trasportato all’ospedale di Cosenza dove per diversi giorni rimase ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione. Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati Francesco Liserre e Luigi Crusco.
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