Spuntano i primi nomi dei commissari straordinari di Asp e ospedali senza guida fatti da Cotticelli

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Spuntano i primi nomi dei commissari straordinari di Asp e ospedali senza guida fatti da Cotticelli
Cotticelli e Oliverio
  12 novembre 2019 21:35

di GABRIELE RUBINO

Cotticelli scopre le carte e fa (intra)vedere i nomi che proporrà come commissari straordinari delle Asp e degli ospedali "senza guida". Nelle scorse ore,  il generale avrebbe comunicato al presidente Oliverio la lista, come prevede la liturgia del Decreto Calabria. I profili sono stati attinti dalle candidature (oltre duecento, LEGGI QUI) presentate a seguito della manifestazione d'interessa bandita dalla struttura commissariale lo scorso 25 settembre. 

Banner

Da quanto appreso, dovrebbe esserci un' unica conferma fra gli attuali dg facente funzioni: Giuseppe Giuliano indicato per guidare l'Asp di Vibo Valentia. Giuliano è attualmente dg facente funzioni dell'azienda ospedaliero universitaria Mater Domini. Per l'ospedale di Reggio Calabria e l'Asp di Cosenza circolano i nomi di due donne. Invece in pole position come commissario straordinario sia del Pugliese-Ciaccio e sia della Mater Domini di Catanzaro dovrebbe esserci Giuseppe Zuccatelli. Classe 1944, nel curriculum vanta l'esperienza da sub-commissario nella regione Abruzzo. La nomina "doppia" si spiegherebbe con l'intento di arrivare alla costituzione dell'azienda unica a Catanzaro, voluta da una legge regionale ma poi impugnata dall'allora governo giallorosso. Il nome è arrivato anche sulla scrivania di Giovambattista De Sarro, perché il Decreto Calabria per l'azienda ospedaliero universitaria prevede anche l'intesa con il rettore dell'università.

Banner

La trasmissione dei nomi non ha fatto piacere ai piani alti della Cittadella regionale. Come avvenuto già in precedenza, la modalità utilizzata dal commissario Cotticelli di inviare un elenco già pre-confezionato non piace al presidente. Per Oliverio, sostengono fonti vicine al governatore, l'intesa non può ridursi alla semplice ratifica di un elenco, ma dovrebbe prevedere un approccio e iter istituzionale diverso. Sicuramente ci si siede prima al tavolo e poi si ragiona sui nomi. Invece per la struttura commissariale si parte dalla fine. E' probabile quindi che scadranno invano i dieci giorni previsti dalla legge per raggiungere l'accordo fra commissario e presidente e così il pallino passerà direttamente in mano al governo. La nomina avviene infatti con delibera del Consiglio dei ministri e successivo decreto del ministro della Salute. 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner