Squillace, Consiglio straordinario per realizzare il Liceo Artistico. "Squillace in Movimento" diserta la seduta

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Consiglio comunale a Squillace
  06 ottobre 2019 17:58

di PAOLO CRISTOFARO

Un consiglio comunale, quello tenutosi stamattina a Squillace, fissato alle 9:30 della domenica della Festa del Rosario (celebrazione molto sentita nei paesi). E la polemica intorno all'adunanza odierna, difatti, era nata dal gruppo di Oldani Mesoraca "Tuttiinsieme per Squillace" proprio relativamente al giorno della convocazione, per rispetto delle celebrazioni della giornata particolare. Eppure Mesoraca, insieme al consigliere Zofrea, del suo stesso gruppo, stamattina era tra gli scranni di Palazzo Pepe, seduto di fronte alla giunta Muccari, la maggioranza. Due sedili erano vuoti: mancavano Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, i due consiglieri di "Squillace in Movimento". I due non si erano espressi, prima di oggi, sulla convocazione dell'adunanza, effettuata in maniera straordinaria e urgente (nel rispetto dei tre giorni previsti dalla normativa). 

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Poco prima che iniziasse il consiglio, i due, hanno fatto arrivare agli uffici comunali tramite PEC e brevi manu alla giunta (lo ha detto il sindaco pubblicamente) una nota nella quale, contestando la convocazione d'urgenza e la straordinarietà del consiglio, dichiaravano lo stesso nullo e illegittimo, giustificando così la loro assenza. Primo punto all'ordine del giorno - per questo il sindaco Muccari avrebbe convocato con urgenza i consiglieri - era l'approvazione di una variante parziale dello strumento urbanistico per garantire la costruzione del nuovo Liceo Artistico a Squillace Lido, dopo l'opportuna analisi geomorfologica - richiesta dalla provincia - per poter avviare i lavori.

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Su tale punto tutti i consiglieri presenti - inclusi Mesoraca e Zofrea, d'opposizione - si sono espressi favorevolmente, votando all'unanimità. "Non capisco l'assenza degli altri due consiglieri" ha dichiarato Muccari "data la questione così importante per la collettività squillacese. Perché mettere a rischio un finanziamento di 6 milioni di euro per la scuola?". Dello stesso avviso il consigliere Stefano Carabetta (vicesindaco). "E' chiaro che la strategia della consigliera Mungo e del consigliere Occhionorelli - come le ripetute denunce penali da loro depositate nei confronti di questa maggioranza dimostrano - è soltanto quella del mero ostruzionismo verso non soltanto i lavori di questa giunta, ma anche verso delicate questioni d'interesse collettivo" ha spiegato. 

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Pasquale Muccari ha parlato di tempistica da rispettare - anche tenendo presente la conferenza dei servizi - per poter procedere con i lavori del nuovo Liceo Artistico. "Non possiamo rischiare di far slittare tutto soltanto perché qualcuno, con comportamenti poco consoni al civile dibattito politico, vuole ostacolare l'operato dell'Ente" ha detto. Anche Oldani Mesoraca si è espresso sulle questioni relative alla tempistica di realizzazione del plesso scolastico, sostenendo che: "Bisogna non soltanto avviare i lavori, ma sorvegliarne la tempistica e garantire l'effettivo svolgimento nel pieno rispetto dei criteri. Non possiamo rischiare di perdere una scuola fondamentale per la tradizione, la storia e la cultura della società squillacese. Bisogna fare in fretta."

Gli altri punti all'ordine del giorno riguardavano variazioni di bilancio effettuate grazie ad entrate supplementari e a fondi accantonati che dovranno essere inquadrati nuovamente per garantire copertura finanziaria ad interventi di vario tipo per la collettività.  Sugli altri punto, Mesoraca  e Zofrea si sono astenuti dalla votazione. Gli stessi, però, hanno interrogato il Sindaco su delicate questioni comunali, come il funzionamento dell'autobus, l'abbattimento di barriere architettoniche, la sistemazione del lungomare e della discarica abusiva e poi hanno chiesto spiegazioni circa il grande dilemma dei finanziamenti regionali revocati o in fase di revoca che potrebbero destabilizzare i quadri economici dell'Ente (LEGGI) Il sindaco ha fornite spiegazioni sui primi punti, entrando nello specifico di delicate dinamiche finanziare ed amministrative. 

Sulla questione relativa ai finanziamenti e alle revoche ha sottolineato il suo impegno, per il bene della collettività, nel cercare di risolvere le difficoltà gravi, per evitare ulteriori dissesti o situazioni che potrebbero pesare su tutti i cittadini. Muccari si è soffermato anche sulla vicenda della rete museale, elaborata insieme ai comuni di Stalettì e Montauro, della quale Squillace era capofila. "I comuni in questioni si sono tirati indietro nell'adempimento dei loro impegni, creando serie difficoltà. Abbiamo già diffidato gli Enti" ha asserito il primo cittadino. "Ci sono circa 41 mila euro che potrebbero creare non pochi problemi, sfiorando persino il dissesto. La gravità, rispetto ai 753 mila euro del seminario, riguarda il fatto che questi soldi sono già esigibili ed esiste già una cartella esattoriale da pagare."

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