Squillace, ventunenne beccato dai carabinieri con un coltello a scatto, denunciato a piede libero

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Foto di archivio dei Carabinieri Cinofili
  21 ottobre 2019 17:09

di PAOLO CRISTOFARO

Sono in corso da alcuni giorni, nella provincia di Catanzaro, controlli e perquisizioni da parte dei Carabinieri per prevenire e reprimere reati in materia di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e violazioni del codice stradale. I controlli, coordinati dal Nucleo Radiomobile, si sono svolti - e si stanno svolgendo anche nella giornata di oggi - pure con l'ausilio delle unità cinofile. In tutta la provincia sono stati fermati diversi individui, soprattutto per possesso di sostanze stupefacenti. 

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La città di Squillace è al centro di queste operazioni di controllo. Anche nelle prime ore della mattinata odierna, sono stati eseguiti controlli dei Carabinieri cinofili. Già nei giorni scorsi, sono aumentati i posti di blocco e i controlli notturni, con l'impiego di diverse pattuglie. Proprio a Squillace, un giovane di 21 anni è stato fermato dai militari dell'Arma e denunciato a piede libero per porto d'arma da taglio, senza una giustificazione valida che spiegasse la presenza della stessa nella sua autovettura, ispezionata dai Carabinieri (si trattava di un coltello a scatto). 

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I controlli hanno consentito di fermare, altresì nei comuni limitrofi, persone trovate in possesso di marjiuana, cocaina ed eroina, per uso personale, che sono state segnalate alle autorità competenti. Si fa sentire, insomma, con decisione la presenza delle forze di polizia, in un territorio che, proprio nei giorni scorsi, è stato segnato, oltre che da operazioni antimafia e antidroga - eseguite proprio nel catanzarese - da atti intimidatori, come l'incendio al Brico, a Squillace Lido, che ha turbato l'intera cittadinanza locale. L'attività aveva già subito, negli anni passati, atti intimidatori. Sempre nella frazione Lido, situazioni analoghe avevano coinvolto il noto lido "Ulisse" e il ristorante "La cena di Afrodite".

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