Squillace, verbale di gara con polemica. Ma il Comune affida lo stesso la progettazione per adeguare la scuola elementare

di PAOLO CRISTOFARO

Per mesi è stato uno dei temi caldi. Nelle discussioni politiche squillacesi, i lavori di adeguamento sismico dell'edificio scolastico di Via Damiano Assanti, sede della scuola primaria e dell'infanzia sono stati sempre "attenzionati". Un edificio datato che, chiaramente, come emerso da ultime verifiche tecniche, non rientrava nei parametri di sicurezza previsti dalle normative, dato che è stato costruito più di mezzo secolo fa. Era dunque necessario intervenire, con criterio e urgenza, per rimettere la situazione a norma. Partendo dalla progettazione. Ieri, sull'albo pretorio, è apparso il verbale della commissione di gara - n°7361/2019 - che segnalava, dato il criterio di aggiudicazione del miglior prezzo, l'Ingegnere Angelo Piccione, come migliore offerente, data la percentuale, inequivocabilmente conveniente per l'amministrazione, del 65,448% di ribasso. 

L'importo onnicomprensivo ammonta a 25.999,50 euro oltre ad IVA e Cassa previdenziale, su una base d'asta di partenza di 75.247,45. Oggi, invece, è apparsa la determina che assume il verbale e contiene la proposta di aggiudicazione al professionista. Tra coloro che hanno presenziato alla procedura, anche l'architetto Simone Fratto, altro concorrente in gara (la seconda miglior offerta), il quale - è riportato nel verbale - chiedeva la non aggiudicazione della gara senza previa verifica aggiuntiva sui requisiti tecnici degli operatori - come previsto dal bando e dalla manifestazione di interesse - e segnalava alcune discordanze tra il bando originario e la lettera d'invito a partecipare alla procedura, facendo menzione anche di una PEC inviata dal medesimo all'amministrazione. Dalle carte ufficiali traspare una certa litigiosità, tanto che l'ingegnere Piccione ha chiesto alla commissione di non tenere conto, quali atti valutabili, la PEC del concorrente. I funzionari del Comune hanno comunque tirato dritto. 

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