L'arte diventa accessibile ai non vedenti: con Aives un viaggio multisensoriale tra dipinti, affreschi e mosaici

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images L'arte diventa accessibile ai non vedenti: con Aives un viaggio multisensoriale tra dipinti, affreschi e mosaici
Parte del gruppo di lavoro a Napoli presso il Museo archeologico nazionale
  30 ottobre 2019 18:24

di TERESA ALOI

E’ un viaggio. Un proprio e vero viaggio multisensoriale che va oltre l’opera d’arte.  Perché anche i non vedenti possano "ammirare"  dipinti, affreschi, mosaici. Perché la bellezza è di tutti.  

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 AIVES, acronimo di “Arte e Innovazione: Visioni, Emozioni, Sensazioni” lo ha reso possibile sperimentando  un nuovo modo di fruire le opere d’arte  attraverso un approccio che coinvolge quanti più sensi possibili e che rende l’esperienza interessante, innovativa ed accessibile al pubblico più ampio. Si tratta di un sistema multisensoriale costituito da quadri tattili, replicati con gli stessi materiali di cui sono fatti gli oggetti rappresentati, video animati e con effetti 4D che, grazie a suoni, profumi, vibrazioni, accompagnano l’utente in un viaggio all’interno e oltre l’opera.

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Tra le riproduzioni realizzate per il progetto ci sono “La stanza di Arles” di Vincent Van Gogh, che vanta l’eccezionale collaborazione di Roberto Vecchioni come voce narrante e di Alessandra De Luca, ed “Europa sul toro”, affresco pompeiano conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli che ha autorizzato la sperimentazione su questa opera.

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Quest’ultima riproduzione è stata realizzata con il contributo dei detenuti del penitenziario di Catanzaro ed è raccontata dagli attori Francesco Colella, Romina Mazza e Salvatore Conforto.   Ed infatti l’evento finale del progetto   finanziato dalla Regione Calabria e partito nel novembre del 2017, si terrà proprio presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro il prossimo 11 novembre dalle   9,30.

Il progetto ed i risultati ottenuti grazie alle sperimentazioni effettuate, sia presso  l’Irifor (lstituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione, sezione di Catanzaro),  che presso l'Istituto Cavazza di Bologna e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, saranno presentati  da Elena Console, per la società TEA di Catanzaro, soggetto capofila; Valentina Rossetti, per il DIMEG dell’Università della Calabria; Stefania Mancuso, per la società OMNIARCH di Lamezia Terme; Paola Rotella, per lo STUDIO RUBINO di Catanzaro; Luciana Loprete per l’IRIFOR, ente di ricerca dell’UICI, sezione di Catanzaro.   

Alla manifestazione, dal titolo “Accessibilità e innovazione: esperienze a portata di mano”, parteciperanno la  Sottosegretaria di Stato del MIBACT, Anna Laura Orrico, l’Assessore all’Istruzione e alle Attività Culturali della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano, il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, il Presidente nazionale dell’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), Mario Barbuto, la Coordinatrice  della Commissione tematica Accessibilità museale per ICOM Italia, Lucilla Boschi, e il Direttore Artistico del Museo Tolomeo di Bologna, Fabio Fornasari. A fare gli onori di casa sarà la direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro Angela Paravati.

 

 

 

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