Avrebbe molestato e minacciato per mesi una donna di cui si era invaghito. Con l’accusa di stalking, il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto il giudizio immediato nei confronti di S.M., 52 anni, di Serra San Bruno.
Lo stesso si trova attualmente agli arresti domiciliari ed è accusato di aver posto in essere condotte reiterate chiedendo informazioni sul conto di una donna conosciuta nel corso di una cena, mandandole poi numerosi messaggi WhatsApp, avanzandole richieste di denaro e minacciandola di rivelare a terzi soggetti situazioni su una relazione mai esistita. L’uomo avrebbe poi contattato gli amici della donna invitandoli a non frequentarla, sino alla richiesta dell’invio di fotografie al fine di verificare cosa facesse, dove si trovasse ed in compagnia di chi.
Diverse le minacce rivolte via messaggi Whatsapp alla ragazza. Comportamenti andati avanti sino al marzo scorso quando la donna – assistita dall’avvocato Lia Staropoli – si è rivolta ai carabinieri che hanno avviato le indagini e trasmesso un’informativa di reato alla Procura di Vibo Valentia che, con il pm Maria Barnabei, ha chiesto ed ottenuto per l’indagato il giudizio immediato. L’inizio del processo dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia è stato fissato per l’11 luglio prossimo.
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