Stretta alla pesca illegale, sequestrate nel porto di Catanzaro reti utilizzate per la pesca del novellame di sarda. Multe per 6mila euro

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images Stretta alla pesca illegale, sequestrate nel porto di Catanzaro reti utilizzate per la pesca del novellame di sarda. Multe per 6mila euro
Le reti da pesca sequestrate al porto di Catanzaro
  14 febbraio 2020 16:22

Alle prime luci dell’alba della giornata odierna il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato e dell’Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina hanno proceduto al sequestro diversi attrezzi da pesca (rete di tipo sciabica) per un totale di 700 metri, detenuti irregolarmente a bordo di natanti da diporto e utilizzati per la pesca illegale del novellame di sarda (cd. bianchetto).

L’operazione, realizzata con modalità sinergica terra - mare, ha portato all’individuazione di sei responsabili ai quali sono state contestate sanzioni amministrative per un importo totale di  6 mila euro. Nel corso dell’attività si è proceduto, inoltre, al sequestro di tre natanti da diporto utilizzati nelle attività di pesca, privi di copertura assicurativa.

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Tale operazione rientra nelle istituzionali attività di contrasto alla pesca di prodotto ittico prelevato dal mare allo stato giovanile. In particolare questo è il periodo in cui è maggiormente diffusa la pesca di novellame di sarda (cd. “bianchino” o “nannata”), vietata dalla normativa nazionale e comunitaria ai fini della tutela e conservazione degli stock ittici.

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Tale pratica, svolta soprattutto da pescatori abusivi, non permette alla risorsa alieutica di riprodursi sottraendo di fatto grosse quantità di prodotto ittico alla pesca professionale.

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