Strutture Socio-Assistenziali di Catanzaro: la preoccupazione di Sinistra Italiana Calabria

di Giacomopio Scalzo

II comunicato ufficiale di Sinistra Italiana Calabria, che troverete qui di seguito, riguarda la preoccupante situazione delle Strutture Socio-Assistenziali nella Provincia di Catanzaro. L'organizzazione esprime profonda inquietudine riguardo alla crisi che sta coinvolgendo la Fondazione Betania, un'istituzione di eccellenza nel settore, con anni di attività, ospiti e dipendenti, che attualmente è sotto l'amministrazione dei curatori fallimentari. Il comunicato sottolinea la necessità di una risposta da parte delle istituzioni e pone l'attenzione sulla Regione e sulle implicazioni finanziarie che hanno colpito anche tutte le strutture simili a Betania.

Comunicato Stampa di Sinistra Italiana Calabria:

Sinistra Italiana Calabria esprime preoccupazione in merito alla fase particolarmente difficile in cui si trovano le Strutture Socio – Assistenziali della Provincia di Catanzaro.

Quanto sta accadendo alla Fondazione Betania è di una gravità inaudita che provoca sgomento e disorientamento in tutto il settore. Una struttura di eccellenza che ha rappresentato motivo di vanto e di orgoglio per la città capoluogo, con 80 anni di attività, 350 ospiti e circa 400 dipendenti, si trova ad essere gestita dai curatori fallimentari a seguito della procedura attivata dal tribunale.

Tale situazione dovrebbe fare riflettere la politica e secondo il nostro avviso è necessario che le Istituzioni si impegnino a fornire un chiarimento su quanto sta succedendo in Fondazione Betania, in particolare si registra l’assenza totale della Regione, la quale avrebbe dovuto da subito verificare se le procedure amministrative messe in atto sono state anche causa del dissesto finanziario, oppure il fallimento è da addebitarsi solo a una cattiva gestione portata avanti negli anni. Vi è infatti il fondato sospetto che la macchina burocratica che assicura il flusso degli introiti finanziari, garantiti dalle convenzioni che Betania ha con il SSR, sia tutt’altro che efficiente, costringendo aziende come Fondazione Betania a dover anticipare somme ingenti ai fornitori, oltre agli stipendi ai propri dipendenti, in attesa di vedersi corrispondere quanto di spettanza.

Occorrerebbe assicurare che il modello organizzativo applicato dal sistema sanitario regionale (chi garantisce l’efficienza dei processi?) non metta a repentaglio le Strutture Socio – Assistenziali, le quali, secondo il dibattito mediatico di questi ultimi giorni, avrebbero subito delle macroscopiche ricadute sui propri bilanci, pregiudicando l’erogazione dei servizi con conseguenze significative anche dal punto di vista occupazionale.

In ragione di ciò, Sinistra Italiana, ritiene improcrastinabile che il Presidente Occhiuto attivi un percorso di confronto con i vari soggetti istituzionali (Assessorato alla salute – Assessorato alle politiche sociali – referenti dei Comuni), al fine di procedere ad una verifica per accertare quanto accaduto.

A seguito di una valutazione effettuata nel comparto, Sinistra Italiana avverte la necessità di disciplinare le assegnazioni dei pazienti all’interno del percorso di ricovero non solo in base alle proprie preferenze, bensì anche (soprattutto?) in base alla creazione di una LISTA DI ATTESA UNICA PER DISTRETTO (magari per tipologia di struttura). Tale proposta ha lo scopo di evitare “corsie privilegiate” e quindi di distribuire sul territorio i pazienti secondo una logica di equità e trasparenza.

In considerazione dell’importanza che riveste il settore dal punto di vista sociale, auspichiamo che la politica acquisti credibilità fornendo in tempi brevi le giuste azioni correttive per mettere in sicurezza un sistema che sicuramente ha fatto emergere smisurate disfunzioni.

Catanzaro, 12 agosto 2023

Coordinamento Provinciale Catanzaro Coordinamento Regionale Calabria: Francesco Tallarico.

CLICCA QUI