Su Palazzo de Nobili cielo grigio, Interpartitica sui programmi: il vero nodo sono i posti

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  09 settembre 2024 22:39

di ENZO COSENTINO

Fiorita pigia sull’acceleratore per varare la nuova Giunta a Palazzo de Nobili. Impresa non facile, un percorso pieno di “buche” (come le tante che si trovano sulle vie del Capoluogo). Per dirla in politamente (s)corretto: con trabocchetti. E’ il gioco delle parti! Il Primo cittadino catanzarese sembra aver fatto la sua scelta: resta al proprio posto, deciso a portare a termine la Consiliatura. Questa sera le delegazioni del centrosinistra attorno al tavolo delle trattative con il sindaco. Nessuna disquisizione di natura politica e di numeri sulle poltrone assessorili da assegnare. Soltanto programmi per far decollare la ripresa del Capoluogo.  Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista, Avs e Cambiavento hanno convenuto la necessità di trovare i punti d’incontro per evitare, altrimenti, il rischio di far cantare vittoria al centrodestra. Centrodestra che si ritiene più forte, con l’ingresso ufficiale (e definitivo) del Consigliere Antonello Talerico.

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I reali problemi del momento particolare che si vive a Palazzo de Nobili sono ben altri.

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Con chi formerà la nuova Giunta Nicola Fiorita? E a questo giro non si può sbagliare. Dopo l’azzeramento il sindaco per i posti di assessore che sono di sua pertinenza richiamerà qualcuno degli “azzerati”? Si adotterà il metodo, proposto da qualche forza politica, di formare l’esecutivo soltanto con consiglieri in carica?

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PD, PSI, Cinquestelle, ASV (Alleanza Verdi e Sinistra) troveranno un accordo a tutto campo? E’ una condizione irrinunziabile se veramente c’è la volontà di arrivare a fine legislatura facendo bene.

Fiorita comunque per mettere in fila tutti i numeri da sommare, necessari per chiudere il cerchio della operazione Giunta,  ha interloquito anche con il battagliero gruppo di Azione ma per ora c’è il muro, perché la diplomatica risposta è stato un “ni”. E la posizione lineare del consigliere Valerio Donato resta distante da Fiorita.

E’ anche una questione di nervi. E di leali assunzioni di responsabilità da parte di tutti. Di chi sarà maggioranza e di chi sarà minoranza.

 

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