Sul palcoscenico di Castrovillari per abbattere ogni barriera, il grazie dell'assessore Russo

“E’ stata un’altra esperienza importante e, soprattutto, di arricchimento umano della mia persona la partecipazione allo spettacolo serale di lunedì 6 gennaio, realizzato da quanti, tra utenti, operatori ASP e volontari del centro diurno - Centro salute mentale di Castrovillari in collaborazione  con il Lambretta Club Calabria, hanno reso possibile il momento d’espressività portato al Sybaris, nel quale la persona è il fulcro della sinergia che abbiamo voluto di nuovo, come Amministrazione, patrocinare per la portata educativa e sociale che  crea ed imprime". E' quanto scrive Pino Russo assessore alle Politiche sociali del  Comune di Castrovillari.

"Da qui -prosegue - anche il mio sentito ringraziamento a tutti perché, senza aver avuto molto tempo di rifletterci, ho percepito che in questo lavoro a più mani succede qualcosa di bello e disarmante che suscita Cuore e Ragione, affermando che aprirsi all’altro significa rendere protagonista e palpitante il “Noi”, prolungamento del Tu e del bene per tutti. Fattore che non può essere solo un imperativo morale per il nostro Tempo ma, prima ancora, la concreta urgenza di un’attenzione vera all’essere nella sua essenza, sempre più ignorato dal soggettivismo esasperato della società attuale, più simile ad una somma d’individui che ad un luogo fatto di relazioni".

"E’ il richiamo schietto e semplice - conclude - che è venuto dalla rappresentazione per dare un ulteriore contributo alla costruzione della Casa comune bisognosa, per realizzarsi, di gesti che aiutino la comprensione di un’umanità gratuita il cui veicolo può essere anche il “palcoscenico” dove questa  presenza, comunque, accade per rimandare a ciò che ci consiste e non può essere bypassato".

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