Sul Pd di Catanzaro e provincia lampi e tuoni: congresso (e non solo) pomo della discordia interna

di ENZO COSENTINO

Lampi e tuoni sul Pd di Catanzaro. Il Partito della Democrazia (interna) che è andata a quel… paese. In questi giorni note stampe che preoccupano, perché stilate da suoi esponenti (o “ex”), sui social sono diventate virali. Si, un virus che ha molecole contagiose. Vogliamo dirla cosi: il Pd almeno a Catanzaro e provincia ha il…covid.

E’ guerra aperta fra le diverse fazioni che in vista del Congresso provinciale si stanno facendo la guerra. Al punto tale che la celebrazione dell’appuntamento assembleare potrebbe slittare. A tempi migliori, se verranno. Un quadro politico, questo che si sta dipingendo nel Pd di Catanzaro e provincia, poco edificante. C’è un aspetto di tutta questa vicenda vissuta in casa dem che preoccupa perché va oltre le complicanze del partito e potrebbe, invece, contagiare anche quelle Istituzioni in cui si trova a governare. Come al Comune di Catanzaro, per esempio, che invece avrebbe di bisogno di tranquillità politica e ammnistrativa (al netto, ovviamente, degli scontri fra maggioranza e opposizioni(si, opposizioni: non è un errore di ortografia). E per giunta su aspetti vitali: sanità (localizzazione del nuovo ospedale per la Capitale della Regione), ambiente, programmazione di un rilancio turistico (che bella telenovela il problema dei pontili al Porto di Lido).

Tornando più specificatamente al problema PD catanzarese, un aspetto appunto problematico è la polemica con “straccetti” che volano come conseguenza della recente sconfitta elettorale con la vittoria del centrodestra. La candidata perdente, Doris Lo Moro, politica di lungo corso con posizioni anche rilevanti è fra chi in questi giorni ha espresso forti riserve sul suo Partito tanto da chiedere il rinvio del Congresso.

A fronte di questa situazione in casa dem a Catanzaro e provincia e ai “silenzi nazionali e regionali” sembrerebbe politicamente utopico pensare che il PD possa rigenerarsi. Resterà in coma? Nell’interesse delle comunità pregare per un…miracoloso risveglio è il meno che si può fare.

Alla vicenda Congressuale di Catanzaro e provincia, dunque, mettano subito mano…buoni medici. Con la politica non può e non si deve giocare come ad un tavolo di poker o di baccarà!  

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