"La teoria del mondo alla rovescia, a Catanzaro trova conferma nella gestione dei lavori pubblici da parte dell'amministrazione Fiorita. Se, infatti, in un contesto politico e amministrativo "normale" la regola per programmare i lavori pubblici è quella di progettare, quantificare la spesa e poi ottenere il finanziamento, a Catanzaro si fa all'inverso: prima si ottiene il finanziamento e poi si progettano i lavori. Il contrario di quello che si dovrebbe fare! L'emblema è l'intervento sul famigerato "Fosso Barbaruzza", nel quartiere marinaro, che da anni riversa in mare quantità impressionanti di reflui fognari".
A riportarlo in una nota stampa sono i consiglieri comunali di Catanzaro Eugenio Riccio, Lea Concolino, Gianni Costa e Manuel Laudadio.
"L'amministrazione Fiorita ottiene un finanziamento regionale di 140 mila euro, spende 10mila euro per la stesura del progetto esecutivo, che approva con delibera di giunta, e direzione dei lavori, ma poi rinuncia a realizzare l'intervento perché i soldi non bastano.
Già questo basterebbe, in un contesto politico e amministrativo "normale", a chiedere conto all'assessore di turno e magari dare finalmente corso a quella rotazione di dirigenti e funzionari prevista dal buon senso e dalle vigenti normative di legge. Ma figurarsi, è pura utopia.
Riposto quindi nel cassetto il progetto esecutivo con il relativo finanziamento della Regione Calabria a fine anno il colpo di genio del sindaco Fiorita che stanzia ulteriori 100 mila euro per "interventi di manutenzione straordinaria fognatura Fosso Barbaruzza".
Ed allora, sindaco Fiorita, al netto della sua conclamata incompetenza amministrativa, non sarebbe stata cosa buona e giusta anziché prevedere un intervento straordinario mettere insieme i soldi e realizzare un'opera completa e definitiva senza tale frammentazione?
E mentre a Fiorita prenda una decisione, inviamo le foto del 'Fosso Barbaruzza' di questa mattina. Si noterà che sta scaricando fogna a mare senza problemi. Ricordiamo al sindaco che per eventuali reati ambientali scattano le indagini penali. Ne è a conoscenza il primo cittadino di Catanzaro?".
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