Tagli ai vitalizi, scattano esposto e diffida del Codacons: “Commissione da cambiare, giudici in conflitto d’interesse”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Tagli ai vitalizi, scattano esposto e diffida del Codacons: “Commissione da cambiare, giudici in conflitto d’interesse”
Il logo del Codacons
  17 febbraio 2020 08:50

Un esposto alla Procura della Repubblica ed una diffida ai presidenti di Camera e Senato per chiedere al Parlamento di modificare la composizione della Commissione Contenziosa che, come noto, sarà chiamata a pronunciarsi in merito ai 700 ricorsi presentati da ex parlamentari contro il taglio dei vitalizi.
A presentarli il Codacons che, nelle due istanze, solleva dubbi sull’imparzialità dei componenti della Commissione e sul possibile conflitto di interessi di chi è chiamato ad esprimersi circa il ripristino dei vitalizi, e che potrebbe trarre personale vantaggio dalla decisione del prossimo 20 febbraio.

I membri della Commissione, a partire dal Presidente, devono essere esclusivamente Senatori eletti a partire dal 2013 perché loro, a differenza dei predecessori, non hanno diritto al vitalizio ma ad un trattamento contributivo – spiega il Codacons – In caso contrario si potrebbe determinare la fattispecie di abuso di atti d’ufficio così come previsto dall’art. 323 del codice penale, ipotizzato nell’esposto presentato oggi in Procura.

Banner

Per tale motivo il Codacons ha chiesto formalmente di sciogliere la Commissione Contenziosa in presumibile conflitto d'interessi, e di formare un nuovo organo giudicante con componenti senatori in grado di valutare e decidere in serenità e senza che ci siano di mezzo interessi personali.

Banner

“Con tale atto non mettiamo certo in discussione l’autorità, ma possibili conflitti di interesse e incompatibilità personali che potrebbero configurare reati puniti dal nostro ordinamento”.

Banner

L’Associazione, intanto, è pronta a denunciare per abuso d’ufficio chi non si asterrà dall’assumere una decisione in evidente conflitto di interesse.

Sono tanti i parlamentari calabresi direttamente coinvolti nel taglio dei vitalizi: Ida d’Ippolito, Cesare Marini, Aurelio Misiti, Angela Napoli, Francesco Nucara, Giancarlo Pittelli, Mario Tassone, Michele Traversa, Santo Versace, Aloi Fortunato, Aloise Giuseppe, Ambrogio Franco, Antoniozzi Dario, Domenico Basile, Attilio Bastianini, Alessandro Bergamo, Biafora Pasqualino, Bova Domenico, Brunetti Mario, Caminiti Giuseppe, Camo Giuseppe, Cananzi Raffaele, Casalinuovo Mario, Catanzariti Francesco, Chiriano Rosario, Ciconte Vincenzo, Commisso Rita, Dalla Chiesa Simona, Sergio De Julio, Fantò Vincenzo, Filocamo Giovanni, Fittante Costantino, Geraci Giuseppe, Giordano Francesco, Laganà Mario, Lavorato Giuseppe, Loiero Agazio, Lombardo Giuseppe, Manti Leone, Meduri Gigi, Mundo Tonino, Olivo Rosario, Palma Paolo, Pierino Giuseppe, Principe Sandro, Puja Carmelo, Rende Pietro, Romano Carratelli, Rositani Guglielmo, Soriero Giuseppe, Violante Luciano, Zavettieri Saverio

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner