Taglio guardie mediche nel Catanzarese, Cotticelli ai sindaci: "Fate una proposta. Quella dell'Asp è un'ipotesi di lavoro"

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  28 febbraio 2020 12:31

Il taglio delle guardie mediche nel Catanzarese per ora è congelato, seppure l'Asp non abbia mai revocato la delibera che tuttavia non è esecutiva. Oggi, alla Cittadella, c'è un incontro fra il commissario Cotticelli, i vertici dell'Asp di Catanzaro (presente Gullì), i parlamentari (Ferro, Parentela, Granato, Viscomi e Vono) e i sindaci del territorio.

Prima dell'inizio dei lavori, Cotticelli ha esordito: "Spesso si fa allarmismo. Oggi è un incontro importante perché ci sono i parlamentari più tutti i sindaci dell'area interessata. Il problema lo abbiamo subito depotenziato. L'Asp aveva fatto un'ipotesi, nell'ambito dei poteri che sono riconosciuti dalla legge,  di ristrutturazione della dislocazione delle guardie mediche in rapporto ai numeri e alle disponibilità economiche. Era solo un'ipotesi di lavoro, che però giustamente ha allarmato i sindaci, ha allarmato i territori. Oggi ho indetto per tranquillizzare i sindaci e le popolazioni".

 

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Il commissario ha precisato: "Nessuna decisione è stata adottata. Affronteremo qui, insieme, la problematica e vedremo come dislocare in maniera equa, in maniera economica e in maniera razionale le guardie mediche sul territorio in modo da rendere questo servizio aderente alle necessità della popolazione. Dobbiamo fare uno studio nuovo e vedere laddove ci sono richieste sanitarie. Abbiamo un territorio vasto. Non è una cosa semplice". Infine, ha invitato i sindaci: "Fate una proposta". (g.r.)

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