“Quello che diciamo a Reggio Calabria, lo diciamo a Milano e a Pesaro, a differenza dei signori della sinistra. Ciò significa essere seri e coerenti e non lo facciamo solo per Roberto Occhiuto, ma perché abbiamo una visione garantista fina dal 28 aprile del 1994. La battaglia per la giustizia riguarda tutti i cittadini del nostro paese, è una questione di libertà". Lo dice, chiudendo gli Stati generali al Sud di Forza Italia, il leader azzurro Antonio Tajani.
"Non abbiamo mai detto che il governo debba nominare i pubblici ministeri perché la democrazia si regge sull’equilibrio dei Poteri istituzionali, ma lavoreremo anche per la riforma della Giustizia civile, lenta e inefficiente, che di fatto rallenta la volontà di chi vuole intraprendere", aggiunge.
"In questa regione andremo a votare quanto prima e sono convinto sarà un altro straodinario successo di Forza Italia - dice ancora Tajani - la scelta di Occhiuto è quella di permettere alla Calabria di non vivere un blocco amministrativo causato dall'inchiesta giudiziaria. E' lo stesso che accade a Milano, purtroppo. A causa delle inchieste, troppi funzionari hanno paura di firmare e di decidere, e non si può paralizzare né la Calabria né la capitale economica del Paese per inchieste giudiziarie".
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