Talerico: “Stabilizzare i TIS prima di bandire concorsi per gli stessi profili”

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Antonello Talerico
  22 maggio 2025 16:55

Il consigliere regionale Antonello Talerico interviene con una dichiarazione in merito alla stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS), sollecitando gli enti locali ad agire con coerenza rispetto alle misure già predisposte dalla Regione Calabria.

“La Regione Calabria – spiega Talerico – con propria nota del 16 maggio 2025 ha sollecitato tutti gli Enti che utilizzano i TIS a procedere alla loro stabilizzazione, prevedendo il riconoscimento all’Ente di un contributo economico per ciascun lavoratore stabilizzato under 60 di euro 40.000 (prima era 25.000), spalmati su quattro annualità”.

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Il consigliere ribadisce come “non si tratti soltanto di un’opportunità amministrativa, ma di un dovere morale e istituzionale, che pone al centro la dignità di tutti quei lavoratori impiegati da anni negli Enti pubblici e che vivono una situazione di precarietà da troppo tempo”.

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Talerico ricorda che “ciò è stato ribadito anche dal Presidente Occhiuto e dall’Assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, atteso che la Regione Calabria ha messo in campo importanti strumenti per agevolare l’assunzione a tempo indeterminato dei TIS, stanziando incentivi economici ed offrendo massima flessibilità per le assunzioni/stabilizzazioni da parte degli Enti locali, anche in deroga ai limiti ordinari di fabbisogno”.

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Secondo Talerico, “i TIS sono diventati colonna portante dei servizi pubblici essenziali contribuendo al funzionamento quotidiano di molti enti locali e regionali, pur senza alcun riconoscimento contrattuale pieno”.

Il consigliere punta il dito contro quegli enti che “in contrasto con il processo di stabilizzazione” hanno già bandito concorsi per gli stessi profili ricoperti dai TIS. “Tra questi anche l’Amministrazione provinciale di Crotone – afferma – che pur avendo 46 tirocinanti, di cui 10 over 60, ha bandito un concorso per assumere 15 cantonieri, 4 agenti di polizia provinciale e 3 amministrativi, senza tener conto della presenza dei TIS già utilizzati”.

“Sul punto – prosegue – chiederemo all’Ente Provincia di procedere dapprima alla stabilizzazione dei TIS per i profili previsti e poi, in via residuale, alle assunzioni con selezione pubblica ‘esterna’”.

Talerico ricorda infine che “tutti gli Enti dovranno manifestare la volontà di attivare percorsi di stabilizzazione o, in subordine, la propria impossibilità a procedere, mediante la piattaforma di adesione che resterà aperta fino alle ore 12 del 31 maggio 2025”.

“Non è più possibile rinviare o eludere le procedure assunzionali e di stabilizzazione – conclude – poiché oggi si ammette anche l’assunzione dei tirocinanti in qualità di lavoratori sovrannumerari al piano di fabbisogno del personale ed in deroga ai vincoli assunzionali, con possibilità di mobilità presso altri enti pubblici e privati. Quanto ai tirocinanti over 60, salvo quanto previsto negli accordi sindacali, termineranno il tirocinio il 31 maggio 2025 e riceveranno un Assegno di Inclusione Sociale Regionale fino al raggiungimento dell'età pensionabile”.

Talerico sottolinea l’urgenza di rispettare le procedure previste per la stabilizzazione, avvertendo che “rispetto a tutti quegli enti che riterranno di bandire concorsi pubblici per profili già presenti nei TIS utilizzati, sarà giusto avviare gli accertamenti ritenuti opportuni, anche per evitare ricorsi e contenziosi che potrebbero determinare danno erariale”.

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