"Taranta e dintorni" riaccende Squillace: l'associazione Aggregazioni lavora all'XI edizione

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Taranta e dintorni 4
  25 gennaio 2023 19:54

di PAOLO CRISTOFARO

L'atteso e partecipato evento "Taranta e dintorni, tra arte musica e mestieri", la tre giorni musicale promossa a Squillace dall'associazione "Aggregazioni" e a più riprese finanziata dalla Regione Calabria, torna nell'estate 2023. Lo fanno sapere i membri dello stesso sodalizio che nella serata di ieri si sono incontrati per discutere dell'organizzazione e degli artisti da ospitare, dopo uno stop di tre anni causa Covid. La manifestazione coinvolge sempre grandi nomi del panorama musicale tradizionale calabrese e non solo, per un festival sempre apprezzato che è riuscito ad attirare migliaia di persone a Squillace, in piazza Castello, a ogni edizione fino alla decima. Quella in programma sarà dunque l'undicesima. 

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Nelle passate edizioni l'iniziativa ha visto la partecipazione di svariati artisti e gruppi musicali rinomati e non solo calabresi, tra i quali Cosimo Papandrea, Mimmo Cavallaro, i Behike Moro, gli Amakorà, gli Allabua, i Briganti di Terra d'Otranto, i Quartodivino, gli Aulòs, e gli Skapizza, ma anche Ciccio Nucera, nella decima edizione insieme alle percussioni di Tony Esposito. Anche per questa nuova edizione sono attesi gruppi e musicisti di rilievo. All'organizzazione, come detto, sta già lavorando il sodalizio presieduto da Damiano Maida, del quale fanno parte anche Giuseppe Abbruzzo, Piero Scopelliti, Antonio Gregorace, Monia Laugelli, Nicola Talarico e Giusy Ciciarello, ex assessore alla Cultura del Comune di Squillace. 

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La tre giorni, come sempre, non sarà esclusivamente un appuntamento musicale, ma culturale, gastronomico e artigianale che aprirà le porte del borgo medievale di Squillace, con mercatini e fiere, stand gastronomici e prodotti tipici, valorizzazione e apertura dei siti storici e delle bellezze locali e molto altro. Oltretutto, nel corso delle passate edizioni sono stati altresì consegnati dei premi, uno per ogni serata: il premio "Legalità", andato ad esempio alla famiglia del giudice Antonino Scopelliti e a quella del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, quello "Mani intelligenti", consegnato tra gli altri ai maestri orafi Gerardo Sacco e Michele Affidato e quello "Integrazione/Cultura". Insomma, un evento con una formula multiforme e vincente che tornerà ad accendere l'estate squillacese e calabrese e a ripopolare le vie del borgo medievale col suono, coi sapori e con l'arte della tradizione.

 

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