Taverna, il Museo civico punta alla sua tutela e valorizzazione

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  09 giugno 2025 10:58

di CARMINE MUSTARI 

Primo via libera a iniziativa per tutela e promozione del patrimonio museale tavernese, un parere favorevole che arriva dopo le tante iniziative dello stesso Museo civico che in tanti anni si è autopromosso ed ora arriva il momento del riconoscimento anche da parte dell’ente regionale. Si punta alla valorizzazione del patrimonio artistico pretiano, è questo il volere espresso favorevolmente e all’unanimità dalla Terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Pasqualina Straface, sulla proposta di Legge n.374 avanzata da Antonio Montuoro e incentrata su "Conservazione, valorizzazione e promozione dell'opera di Mattia e Gregorio Preti e del Museo Civico di Taverna quale patrimonio artistico - culturale della Calabria". La proposta di legge, una volta concluso l'iter di approvazione, contribuirà a sostenere nel triennio 2025/2027 la programmazione istituzionale in itinere dell'importante istituzione culturale del Comune di Taverna, principalmente finalizzata alla tutela e promozione dell'opera pretiana presente nella cittadina del catanzarese e dell'ingente patrimonio artistico museale accumulato negli anni grazie alle donazioni di artisti anche di primo piano della scena nazionale e internazionale. Quindi oltre alla già ricca collezione pretiana saranno valorizzate tutte le opere presenti nelle varie sezioni.  Si tratta di un importante riconoscimento politico e istituzionale all'attività svolta dal Museo Civico di Taverna dal 1990 ad oggi, che si aggiunge al precedente inserimento della struttura nel Sistema Museale Nazionale. Soddisfazione per il risultato raggiunto hanno espresso il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino e il direttore del Museo Civico Giuseppe Valentino intervenuto, quest'ultimo, durante la seduta dell'organismo consiliare nel corso della quale ha ringraziato i consiglieri regionali per quello che ha definito come un fattivo segno che dà continuità e prospettive alla tradizione culturale della città di Taverna e alla migliore identità storica e culturale della Calabria.

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Nel Museo è possibile ammirare il quattrocentesco cenobio domenicano ha oggi sede il Museo Civico di Taverna, fondato nel 1989. Diversi spazi espositivi, dislocati sui tre piani dell’imponente edificio conventuale, conservano circa seicento manufatti tra dipinti, sculture, tessuti, disegni e stampe, databili tra il XVI ed il XXI secolo. Apparati documentari e multimediali arricchiscono la visita alle suggestive sale del museo, ove si possono ammirare le tele di Gregorio e Mattia Preti, Giovan Battista Spinelli, Antonio Sarnelli e rivivere emozionanti luci e colori di sacre iconografie, percorrendo un viaggio nel tempo attraverso i preziosi segni dell’arte. Dalle opere del Cavalier Calabrese ai decollage di Mimmo Rotella, il Museo Civico di Taverna offre al visitatore un excursus unico nella terra delle frammentate culture; centro di riferimento per gli studiosi dell’opera pretiana e degli artisti impegnati nella ricerca contemporanea. Per volontà della famiglia dello scomparso ingegnere Antonio Madia e con ufficiale atto deliberativo del Comune di Taverna, fu istituita il 13 novembre del 2004 la prima “Sezione Archeologica - Documentaria” del Museo Civico di Taverna, grazie alla preziosa collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria concessa dal Soprintendente Elena Lattanzi ed alla fattiva e diretta partecipazione di Maria Grazia Aisa, funzionario di zona, coadiuvata dai suoi collaboratori, Margherita Corrado ed Antonio Gualtieri. Un progetto nuovo ed entusiasmante che costituisce un piccolo ma significativo evento nella storia culturale del territorio presilano, volto soprattutto al recupero dei principali siti dell’antica Treis-chenè e della medievale  Taverna quali: l’abbazia basiliana di Santa Maria di Pesaca, la Rocca, la Cattedrale di San Michele Arcangelo, la Chiesa di San Marco, la Torre, il  Ponte Romano, col suddetto progetto ci si pongono molteplici  obiettivi di studio, ricerca scientifica e documentaria, finalizzati alla realizzazione di un inedito “Itinerario Archeologico – Naturalistico” nel territorio di Taverna, importante “Città d’Arte” inserita nel contesto del neonato Parco Nazionale della Sila . Sempre nell’ambito del museo esiste un centro di documentazione pretiana ed un archivio d’arte contemporanea, sono attivi inoltre sempre previa richiesta servizi per studiosi e operatori del settore. Il direttore del museo è Giuseppe Valentino.

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