Tecnologia ed umanità al servizio della prematurità: la missione della TIN dell’AUO Renato Dulbecco

La Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatal del presidio Pugliese Ciaccio, in occasione della Giornata Mondiale, ha dato vita a diverse iniziative sul campo con l'associazione Vittoria. Gregorio Marinaro dona un quadro

Nel mondo 1 bambino ogni 10 nasce prematuro, vale a dire prima del termine; si tratta di soggetti più fragili che necessitano di cure specifiche e attrezzature complesse e tecnologicamente avanzate. Nei Paesi più avanzati la prevenzione della nascita pretermine costituisce un obiettivo di salute prioritario.
Ogni anno in Italia circa 30mila bambini nascono prematuramente, di questi 1 su 100 prima della trentaduesima settimana di gestazione.

Questi ultimi sono i “grandi prematuri” che, non avendo ancora maturato del tutto organi e apparati, non sono ancora pronti ad adattarsi alla vita fuori dal grembo materno e conseguentemente necessitano di cure intensive. A loro, e alle loro famiglie è dedicata la Giornata Mondiale della Prematurità che si celebra in tutto il mondo il 17 novembre con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che una nascita prematura comporta, informare sulle strategie di prevenzione e promuovere la ricerca scientifica sull’identificazione delle cause insieme a una cultura attenta al bambino e alle famiglie. 

La Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’AUO Renato Dulbecco - presidio Pugliese Ciaccio, è dotata delle più innovative e moderne attrezzature e tecnologie. Il personale di assistenza, di altissimo livello, riesce però a coniugare questa estrema tecnologia con una piena umanizzazione e individualizzazione delle cure, centrate sempre sui bisogni delle famiglie. L’Unità Operativa accoglie ogni anno centinaia di neonati affetti da patologie acute che necessitano di una assistenza intensiva o sub intensiva. 

Per la giornata di domenica 17 novembre la Neonatologia catanzarese, insieme all’Associazione Vittoria, da sempre vicina al personale e ai genitori della TIN, ha programmato diverse iniziative.

Per l'occasione il Maestro Gregorio Marinaro ha voluto donare il dipinto utilizzato anche come sfondo della locandina di quest'anno. Il dipinto che rappresenta un bimbo in altalena vuole essere di buon auspicio per tutti i piccoli guerrieri che affrontano il difficile percorso di prematuritá. Realizzato con il recupero di vecchi libri destinati al macero a cui è stata data nuova vita vuole essere un augurio di nuova vita per questi piccoli guerrieri.

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