Tensione in carcere, a Catanzaro ancora aggressioni al personale di Polizia penitenziaria

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  14 novembre 2024 19:36

di FRANCESCO IULIANO

Non si fermano le aggressioni dei detenuti a danno degli agenti della Polizia Penitenziaria  all’interno dell’Istituto penitenziario ‘Ugo Caridi’ di Catanzaro.

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É di oggi la notizia diffusa con un comunicato a firma del segretario regionale del UilPA Polizia Penitenziaria, Salvatore Paradiso, che “un gruppo di detenuti Italiani hanno dapprima aggredito un ispettore ed un sovrintendente per non aver consentito l’ingresso di materiale non consentito. Poco più tardi, da parte dello stesso gruppo ed in momenti diversi, sono stati aggrediti anche 2 detenuti e successivamente un altro appartenente alla Polizia Penitenziaria del ruolo agenti-assistenti.

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Purtroppo - si legge - le carceri calabresi sono diventate delle vere e proprie polveriere, in cui la gestione dei detenuti diventa ogni giorno più complicata. Appare necessario un trasferimento in altre regioni dei detenuti facinorosi e gratuitamente violenti onde evitare che i problemi vengano semplicemente spostati da un Istituto all’altro.

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Non possono essere sempre i servitori dello Stato a pagare le conseguenze delle decisioni assunte dall'alto. Oramai è il caos: i detenuti che si rendono colpevoli di condotte aggressive vengono spostati da un Istituto all’altro e spesso per ragioni di ordine e sicurezza si raggruppano negli stessi Istituti rendendoli ingestibili. Ad aggravare la situazione anche i trasferimenti in Calabria da altre Regioni, a cura del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, di detenuti violenti. Appare necessario che il Provveditore si faccia carico di tale problematica, chiedendo  trasferimenti fuori Regione per riportare serenità e dignità lavorativa in Calabria.

Esprimo rammarico per l’accaduto ed auguro agli incolpevoli aggrediti una immediata guarigione. 

Questa organizzazione sindacale - conclude il comunicato - annuncia lo stato di agitazione e, in assenza di risposte concrete, una manifestazione”. 

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