Tensioni in casa Lega per la nomina del nuovo coordinatore provinciale. Intervista al militante storico Pino Rotundo (VIDEO)

di ENZO COSENTINO

C’è maretta anzi qualcosa di più nella Lega di Salvini a Catanzaro. La situazione è delicata sul piano politico interno anche perché presuppone cambiamenti nella leadership che dovrà guidare il partito nella provincia catanzarese dove maggiormente si è avvertito l’incremento di consensi materializzatosi con buoni risultati elettorali.

La nomina del nuovo coordinatore provinciale è il discorso più pregnante ed è quello che proprio il giorno in cui è stato avviato ha subito un primo stop. Sembra per motivi di metodo nella organizzazione di una riunione e per un “incidente” nel quale è rimasto suo malgrado coinvolto un esponente storico della Lega locale e non solo: Pino Rotundo al quale non sarebbe stato consentito di prendere parte ai lavori.

Ma la situazione va al di la dell’accaduto in se stesso perché invece è legata alle posizioni dei gruppi. Sarebbe infatti dominante nell’attuale dirigenza che dovrà fornire al segretario regionale il nome del nuovo coordinatore la volontà di un cambiamento. Il gruppo soccombente di cui Pino Rotundo fa parte e che è guidato dal coordinatore uscente, Antonio Chiefalo non ci sta e reclama quanto meno maggiore chiarezza e trasparenza. Un spaccatura insanabile che potrebbe anche avere ripercussioni sulla crescita del Partito. Ne abbiamo parlato con lo stesso Pino Rotundo nel corso di una intervista.  

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