Niente scuola nemmeno domani. Dopo l'ultimo incontro in Prefettura Sergio Abramo ha disposto la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado sul territorio comunale (lo abbiamo anticipato qui) per proseguire le verifiche dopo le scosse di terremoto di questa mattina che hanno creato parecchia apprensione in città.
Questa volta non ci dovrebbero essere "fraintendimenti" sul fatto che gli studenti dovranno rimanere lontani dalle aule, visto che l'operazione di evacuazione in alcune scuole catanzaresi non è stata perfettamente sincronizzata. Alcuni ragazzi hanno lamentato di essere stati "trattenuti" parecchio tempo oltre le scosse di terremoto. I ritardi nell'uscita sono stati segnalati in un Liceo e in alcune scuole medie cittadine, dove, riferiscono alcuni genitori, l'uscita è slittata fino alle nove e mezzo (la prima scossa con epicentro a Caraffa è avvenuta alle 8.11) ed è stato necessario la firma del permesso.
Ad ogni modo, la situazione continuerà ad essere monitorata. Le verifiche sulla sicurezza degli edifici proseguiranno domani. Finora, su 67 scuole ne sono state analizzate 32. Al termine delle operazioni sarà redatto una sorta di report con la segnalazione delle situazioni più critiche.
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