Terremoto in Presila, i sindaci decidono le azioni comuni per superare l'emergenza

Nessuna scossa. Ieri, nella Presila catanzarese non si è registrato alcun movimento tellurico. Una giornata di tregua per i cittadini che nei giorni scorsi hanno dovuto convivere con la paura tanto da trascorrere una notte all'aperto. Una situazione che ha portato alcuni sindaci a chiudere le scuole.

E ieri, i sindaci di Sorbo San Basile (Enzo Nania), Taverna (Sebastiano Tarantino),  Albi (Salvatore Ricca), Fossato Serralta (Domenico Raffaele), Magisano (Fiore Tozzo)  e Pentone (Vincenzo Marino) si sono incontrati per decidere come comportarsi in caso di nuove scosse. Per portare avanti azioni comuni.

Alla riunione erano presenti anche il dirigente del plesso scolastico di Taverna,  Giuseppe  Eburnea, il collaboratore del dirigente scolastico, la professoressa Daniela Garofalo e l'ingegnere responsabile della sicurezza delle scuole della Presila, Luigi Quintieri.

L'eventuale sospensione delle lezioni - è stato deciso nel corso della riunione - dovrà avvenire di comune accordo  dopo una consultazione  tra gli stessi sindaci. Per ciò che concerne il recupero delle lezioni perse, sarà il dirigente a decidere il come e quando. 

Intanto proseguiranno i sopralluoghi negli istituti scolastici al fine di valutare eventuali criticità.  

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