Traffico di droga nel Catanzarese, 10 imputati finiscono sotto processo (I NOMI)

di STEFANIA PAPALEO

Traffico di droga da Girifalco ad Amaroni passando per Borgia. Fireworks il nome in codice dato all'operazione che, il 17 maggio dello scorso anno, ha portato decine di carabinieri a bussare alla porta di 10 persone con in mano un'ordinanza di custodia cautelare per trascinarne 2 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e sottoporne 5 alla misura dell'obbligo di dimora (LEGGI QUI LA CRONACA DEL BLITZ). Ieri il primo punto a favore della Dda di Catanzaro, che ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati da parte del gup Fabiana Giacchetti, che ha disposto l'inizio del processo per il prossimo 27 maggio. Data in cui alla sbarra finiranno: Giuseppe Ziparo (cl. ’86) e Rocco Omuncolo (cl. ’84), entrambi di Catanzaro,  Mike Massara (cl. ’90); Antonio Domenico Ziparo (cl. ’54) e Maria Giampà,  Michele Ziparo (cl. ’56); Salvatore Ziparo (cl. ’85) e Giuseppe Serratore (cl. ’83),  Salvatore Stranieri, di Catanzaro e Andrea Bernaschino, di Catanzaro.

Contro di loro l'accusa di aver fatto parte di un presunto sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti, del tipo marijuana, cocaina ed eroina, operativo nei territori di Girifalco ed aree limitrofe, in particolare Amaroni e Borgia, così come accertato dai carabinieri che gli stavano col fiato sul collo fin dal 2022, ovvero fin da quando l’arresto di un soggetto trovato in possesso di oltre 600 grammi di marijuana li aveva portati sulla giusta strada investigativa, con indizi riscontrati attraverso attività tecniche e di tipo tradizionale e con l'arresto in flagranza per lo spaccio di stupefacenti e il sequestro di diverse quantità di droga destinate alle piazze di spaccio dell’hinterland girifalcese, di macchinari professionali per il confezionamento sottovuoto, di bilance ad alta precisione e di scanner per la rilevazione di microspie.

Da lì l'avvio del procedimento penale sfociato nel rinvio a giudizio di tutti gli imputati.

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