La Procura di Verbania ha depositato oggi, mercoledì 23 aprile, la richiesta di rinvio a giudizio per cinque persone nell’ambito dell’inchiesta per la tragedia della Funivia del Mottarone, avvenuta il 23 maggio del 2021 e costata la vita a 14 persone, tra le quali una copia di fidanzati calabresi: Serena Cosentino, 27 anni di Belvedere Marittimo e Mohammadreza Shahaisavandi 23 anni, nato in Iran, entrambi residenti a Diamante (CS).
Le richieste riguardano Luigi Nerini , titolare della Ferrovie del Mottarone, la società che gestiva l’impianto, Enrico Perocchio, direttore d’esercizio, Gabriele Tadini, capo servizio e due manager della Leitner. I reati ipotizzati sono a vario titolo, attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo o omicidio colposo e lesioni colpose. Lo scorso 21 marzo la procura aveva notificato la comunicazione di chiusura indagini.
Dall’impianto accusatorio sono stati eliminati i riferimenti alla normativa sulla sicurezza sul lavoro, pertanto, sono decaduti i profili di illecito amministrativo per le due società inizialmente coinvolte nell’inchiesta, la Leitner e le Ferrovie del Mottarone. Dall’avviso della chiusura indagini era uscito anche il presidente della Leitner
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