Tropea: emessi dal Questore due provvedimenti di rimpatrio con divieto di ritorno nel Comune

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  20 ottobre 2025 13:40

 

Nei giorni scorsi, il Questore di Vibo Valentia, sulla base di segnalazione del Posto Fisso di Polizia di Tropea e previa istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso due provvedimenti di rimpatrio con divieto di ritorno nel Comune di Tropea per un uomo e una donna, residenti in altra provincia, con cui ha obbligato le persone destinatarie, ritenute socialmente pericolose, ad allontanarsi dal quel territorio comunale, inibendone il ritorno per tre anni.

In particolare, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, le volanti del Posto Fisso di Polizia di  Tropea procedevano ad un fermo di un autocarro, insospettite dalla presenza dei due soggetti occupanti i quali a bordo del veicolo, con fare sospetto e immotivata attenzione, si aggiravano nelle immediate vicinanze di luoghi in cui insistono numerose strutture alberghiere, abitazioni private, con annessi garage, nonché attività commerciali con all’interno numerosi clienti al momento del controllo di polizia, il cui approfondimento faceva emergere a carico degli stessi precedenti penali e di polizia, anche per reati contro il patrimonio.

Pertanto, considerato che entrambi non avevano residenza nel Comune di Tropea e non erano in grado di fornire valide ragioni circa la loro presenza in quel centro, attesa la necessità di tutelare l’ordine, la sicurezza e la tranquillità pubblica mediante l’allontanamento delle persone da quel Comune, il Questore emetteva i provvedimenti in questione, alla luce del quadro indiziario di allarme sociale che ne era emerso.

Come di consueto non sono mancati anche in città i servizi straordinari di controllo del territorio interforze a tutela della collettività.   

In particolare nel corso dell’ultimo fine settimana i medesimi si sono concentrati nelle aree più sensibili del centro cittadino ove si radunano tanti giovani provenienti da tutta la provincia. Le attività poste in essere si sono caratterizzate per la predisposizione di numerosi posti di controllo lungo le strade di acceso alla città, le vie con maggiore traffico veicolare nonché per controlli nei luoghi di maggior afflusso della movida serale e notturna con il fine in tal caso di infrenare l’abuso di sostanze alcoliche, lo spaccio di sostanze stupefacenti, di prevenire le risse, e ogni altro atteggiamento violento.

Sul campo uomini e mezzi della Polizia di Stato, impegnata con le varie articolazioni della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Meridionale, della Polizia Stradale e delle unità cinofile nonché militari dell’Arma di Carabinieri, della Guardia di Finanza e con il contributo anche della Polizia Locale. Solo nel corso dei cennati servizi sono state stati identificate nr. 347 persone, di cui nr. 66 penalmente censite, controllarti nr. 178 veicoli, elevata sanzione per violazione al codice della strada, controllati diversi soggetti sottoposti a misure restrittive.

Nell’ambito delle attività sono state eseguite perquisizioni personali e veicolari che hanno consentito di rinvenire e sequestrare della sostanza stupefacente a carico di soggetto nei cui confronti è stata elevata la contestazione amministrativa di cui all’art. 75 DPR 309/1990, con contestuale ritiro della patente di guida.