Tutto pronto per il colossal musicale "La Divina Commedia" al Politeama di Catanzaro dal 14 febbraio. Pegna: "Sarà poetico e spettacolare" (VIDEO)

di CLAUDIA FISCILETTI

La grande attesa per il colossal musicale “La Divina Commedia” è ormai agli sgoccioli. Il 14 febbraio sarà possibile assistere alla prima, nel Teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro, e questa mattina è stata presentata l’opera, durante la conferenza stampa tenutasi nel Piccolo del Teatro.

Ruggero Pegna, l’organizzatore dell’evento per la 34esima edizione del suo Festival “Fatti di Musica 2020”, ha definito la prima opera musicale interamente basata sul poema dantesco così: “Affascinante, elegante, poetica e spettacolare”. Aggiunge che questo è uno spettacolo messo in scena con un allestimento fatto per i grandi palasport (la prima de “La Divina Commedia” in Calabria fu fatta al PalaCalafiore di Reggio Calabria nel 2008), e questa sarà l’occasione esclusiva di poter assistere al colossal musicale comodamente seduti sulle poltrone dell’accogliente Politeama di Catanzaro.

L’opera in musica di Marco Frisina, vede alla regia Andrea Ortis, anche interprete di Virgilio, che ha spiegato come non si tratti di un semplice musical pop ma di un’opera ibrida che coinvolge ogni forma di comunicazione artistica a partire dalla danza, non solo acrobatica ma anche classica, per poi passare al canto che comprende non solo uno stile pop ma una fusione tra tecniche moderne e liriche. Ortis si è poi concentrato su uno dei tasselli che vanno a comporre l’allestimento eccezionale: le proiezioni 3D. “Il linguaggio delle proiezioni è diverso dal linguaggio teatrale, ma ciò non rende impossibile la loro coesione. Nell’opera musical le proiezioni 3D animate non sostituiscono i paesaggi ma divengono parte integrante del tutto, creando una condizione che per il pubblico sarà fisicamente immersiva”.

Il viaggio epico tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, sarà accompagnato dalla voce narrante di Giancarlo Giannini, un Dante Alighieri anziano che racconta se stesso. Ad interpretare il poeta italiano sul palco sarà Antonello Angiolillo, che durante la presentazione di questa mattina ha sottolineato come ha voluto “Raccontare un Dante uomo, non il Dante divin poeta. Un uomo come ce ne potranno essere tanti in platea, che ha affrontato gli stessi problemi che sono tutt’ora attuali”. “E’ fondamentale trovare una grande disponibilità nei luoghi in cui andiamo”, ha detto Laura Carissimi, scenografa e responsabile di produzione, lodando l’operato che la Fondazione Politeama sta facendo per il teatro del capoluogo calabrese. Presenti i vertici della Fondazione, il direttore generale Aldo Costa e il sovrintendente Gianvito Casadonte, che si è dichiarato orgoglioso di poter ospitare quest’opera e ha aggiunto: “Questa è un’operazione pedagogica, nel senso che la nostra missione è quella di avvicinare i giovani al teatro il più possibile”.

I ragazzi, infatti, potranno assistere allo spettacolo de “La Divina Commedia”, negli spettacoli a cui potranno partecipare le scuole nelle mattine del 15 e del 17 febbraio. Un’opera per giovani e meno giovani, sempre attuale e che serve a divulgare la grande cultura italiana attraverso il mezzo artistico del teatro.

Oltre ad Angiolillo (Dante) e Ortis (Virgilio) il cast comprende Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Federica Basile (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Caronte, Pier delle Vigne). Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti e composto da Marina Barbone, Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Errori, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta. Alle percussioni live ci sono Marco Molino, Giulio Costanzo, Roberto Di Marzo.

La prima del colossal musical sarà il 14 febbraio alle 21, ed in replica sempre al Teatro Politeama fino al 17.

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