Ucciso a colpi d’arma da fuoco a Gioia Tauro: l'uomo era fermo in un'area di servizio

Un pregiudicato di 50 anni, Massimo Lo Prete, è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco a Gioia Tauro poco dopo le 23 di ieri. Lo Prete, aveva fermato la sua auto, una Fiat Panda nell’area di servizio Q8, sulla statale 18 quando è stato affiancato da una persona che gli ha esploso contro dei colpi di pistola uccidendolo. Lo Prete, già noto alle forze dell’ordine per traffico di stupefacenti, gestiva un’agenzia di autonoleggio.

I carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, che stanno eseguendo le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria, hanno sequestrato i filmati delle telecamere del distributore, e hanno già avviato i controlli a carico di pregiudicati che potrebbero avere avuto contatti con la vititma. Massimo Lo Prete viene indicato come vicino alla ‘cosca Molè’.

L’ultimo omicidio eseguito dalla ndrangheta a Gioia Tauro risale al 2013.

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