Un furgone e un’auto rubati a Cropani e Soveria Mannelli: il bottino del duplice furto sventato dai carabinieri di Lamezia Terme

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images Un furgone e un’auto rubati a Cropani e Soveria Mannelli: il bottino del duplice furto  sventato dai carabinieri di Lamezia Terme
Auto dei Carabinieri
  03 febbraio 2020 12:12

di FRANCESCA FROIO

La caparbietà nel raggiungimento della propria missione in funzione alla tutela dei cittadini, il coraggio di chi sposa ideali di giustizia ogni giorno perseguendoli con sacrificio e impegno hanno guidato le operazioni dei Carabinieri di Lamezia Terme, che questa notte, durante i normali controlli sul territorio, hanno notato un furgone sospetto e, seguendo l’istinto di chi sa compiere il proprio dovere, si sono sin da subito attivati per verificarne lo stato e seguirne i movimenti collegandosi al GPS del veicolo.

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Il furgone, intestato ad un’azienda di Cropani, è immediatamente sembrato fuori luogo ai militari, considerando la posizione e l’ora. È scattata così l’operazione di monitoraggio che, con la collaborazione dei carabinieri di Soveria Mannelli e i carabinieri della stazione di Platania, località in cui il mezzo è risultato essere in sosta per un’ora circa, ha permesso di sventare il furto in corso e di scoprirne un secondo, quello riguardante una autovettura Polo.

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Le operazioni sono state condotte con attenzione e concretezza dal Maresciallo Maggiore Pezzi, comandante della compagnia di Lamezia Terme e si sono concluse con la riconsegna ai proprietari dei veicoli e l’arresto di due dei rom autori del furto, mentre per il terzo uomo coinvolto si prevede il riaffido alla famiglia d’origine, perché trattasi di un minorenne di soli 16 anni.

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 “Siamo estremamente grati ai militari che questa mattina all’alba ci hanno contattati per avvisarci di quanto accaduto- hanno dichiarato i titolari del furgone- perché per noi quel mezzo rappresenta molto, è uno strumento che ci permette di portare avanti con onestà e sacrificio il nostro lavoro”.

Un furto sventato che ha avuto un lieto fine, certamente migliore rispetto a quanto accaduto ieri nel quartiere Lido di Catanzaro, dove durante un simile tentativo un carabiniere è rimasto ferito.

Storie di eroi quotidiani che in un periodo così difficile per la giustizia mostrano quanto esistano uomini ancora capaci di portarne alta la bandiera, indossando una divisa pulita per tenere in vita la speranza di una terra che può e deve risollevarsi, magari iniziando proprio da piaghe come queste che sono tutt’ altro che novità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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