A metterlo nei guai sarebbe un video su Tik tok. Un video costato ad un imprenditore nel settore della ferramenta di Borgia il divieto di avvicinamento al fratello e il divieto di dimora nel comune di Borgia. Un video che contiene offese, epiteti, ma senza alcun riferimento preciso a persone.
Oggi, l'uomo comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia durante il quale ad affiancarlo ci sarà l'avvocato Gianpiero Mellea, pronto a dimostrare che quel video è un libero sfogo dell’imprenditore senza che, tuttavia, si evinca alcun riferimento alla persona offesa. Da qui la richiesta di revoca del divieto che, peraltro, impedisce al proprio assistito anche di lavorare nella sua azienda che si trova appunto a Borgia.
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