
Nel panorama contemporaneo delle scienze sociali, il nuovo saggio di Davide Costa, Beyond the Binary. Connecting Medical Humanities and Healthcare for Inclusive Transgender and Gender Diverse Experience (Tab Edizioni, 2025), rappresenta un contributo innovativo e di ampio respiro sul tema dell’inclusione sanitaria delle persone transgender e di genere diverso (TGD).
Si tratta del quarto saggio di Costa, ma è il primo in inglese. Il volume sarà indicizzato entro sei mesi su Scopus, una delle principali banche dati bibliografiche internazionali che raccoglie articoli e monografie scientifiche peer-reviewed. Essere indicizzati su Scopus significa che il saggio sarà riconosciuto e accessibile dalla comunità scientifica globale, garantendo visibilità e riconoscimento accademico dei contenuti.
Il saggio — sottoposto a procedura di revisione scientifica “double blind peer review”, ovvero una valutazione in cui né l’autore né i revisori conoscono reciprocamente la propria identità, garanzia di rigore e imparzialità — esplora come i sistemi sanitari, a livello globale e nazionale, riconoscano, gestiscano o talvolta marginalizzino le identità di genere non conformi.
Articolato in sei capitoli, il lavoro intreccia approcci teorici e analisi empiriche, adottando una prospettiva multidisciplinare che include sociologia, antropologia medica, studi di genere, sanità pubblica e humanities mediche. Costa impiega tutte le principali metodologie di ricerca – teorico-analitica, quantitativa, qualitativa e visuale – per restituire una visione complessa e stratificata dell’esperienza TGD nella sanità contemporanea.
Tra i temi affrontati: le forme di capitale sociale e le “famiglie scelte” come risorsa di resilienza, le barriere strutturali e istituzionali all’accesso ai servizi sanitari, la percezione e la formazione del personale medico, e il ruolo delle narrazioni visive nel riconoscimento delle identità.
Il saggio è arricchito da una prefazione del Prof. Raffaele Serra dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che inquadra l’opera nel dibattito internazionale delle medical humanities, e da una galleria fotografica a cura della Dott.ssa Anna Rotundo, che attraverso la fotografia restituisce dignità e presenza alle voci delle persone TGD.
Disponibile nelle principali librerie online e fisiche, Beyond the Binary coniuga rigore scientifico e sensibilità umana, costituendosi come contributo accademico e chiamata all’azione: superare l’inclusione formale per costruire una sanità fondata su equità, dignità e diritti umani.
Focus sull’autore
Davide Costa è sociologo, antropologo della medicina e criminologo. È assegnista di ricerca presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. I suoi interessi di ricerca includono sanità, politiche sanitarie, genere, malattie croniche, devianza, etnomedicina, manicomi, storia della medicina, medicina narrativa ed etnografia.
Membro dell’editorial board di riviste scientifiche internazionali, è autore di oltre 80 pubblicazioni accademiche e di quattro saggi: Mangiare da matti (Progetto 2000, 2022), Cannibalismo, questioni di genere e serialità (Tab Edizioni, 2023), Il male velato. Società, medicina, culti (Tab Edizioni, 2024) e il nuovo Beyond the Binary (Tab Edizioni, 2025).
Le sue opere hanno ricevuto riconoscimenti e premi in ambito accademico e culturale, in particolare per l’innovatività metodologica e l’impatto interdisciplinare dei suoi studi.
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