Unical. "Rinnovamento è Futuro" incalza sul Sesto appello d'esame e presentano una proposta

Una raccolta firme per anticipare l'inizio dell'Anno Accademico di 15 giorni in modo da permettere di recuperare gli esami

"Come “Rinnovamento è Futuro”,  siamo da sempre impegnati nella difesa dei Diritti degli Studenti, cercando quotidianamente di rappresentare le istanze ed i bisogni che provengono dal mondo studentesco per migliorare giorno dopo giorno la vivibilità del Campus e il percorso universitario dei nostri iscritti".

Partono da questa premessa Mario Russo e Vincenzo Fallico, rappresentanti in Senato Accademico, Gaetano Calagna, al Consiglio di Amministrazione, Francesco Mazza e Giuseppe Cuda, al Comitato per lo Sport Universitario, per rendere noto di aver convocato, lo scorso 11 novembre, per la prima volta la Conferenza sulla Riforma della Didattica, alla quale partecipano tutti i Direttori di Dipartimento ed i Rappresentanti degli Studenti negli Organi Collegiali afferenti al nostro Movimento Studentesco per iniziare a discutere dell’indirizzo da seguire per rivoluzionare il mondo della Didattica nel prossimo sessennio.

"Tra le esigenze che avvertiamo maggiormente tra i Cubi dell’Unical - spiegano - c’è sicuramente quella di una riorganizzazione del Calendario Accademico che porti ad un aumento del numero degli Appelli di Esame. Questo provvedimento, su cui RèF si batte già da prima del rinnovo della Rappresentanza Studentesca, ci trova da sempre concordi a patto che non vada ad intaccare la Qualità della Didattica. Riteniamo che non possano tenersi Sessioni d’Esame durante il periodo in cui si svolgono le Lezioni, perché questo porterebbe ad uno svuotamento delle Aule, a creare un elemento di distrazione degli Studenti dal naturale percorso di apprendimento e a interrompere il reciproco patto formativo che si instaura tra Docenti e Studenti".

Per questo dicono di voler sapere cosa pensano i colleghi della proposta illustrata, per misurare, attraverso una raccolta firme, l’indice di gradimento della stessa e darne una rappresentazione alla Governance.

"Come Rinnovamento è Futuro - concludono - proponiamo di anticipare l’inizio dell’Anno Accademico di circa 15 giorni, come già avviene in tanti altri Atenei, consentendo così di recuperare il tempo necessario per creare una finestra temporale in cui sospendere le Lezioni, concomitante con le già esistenti Sessione d’Esame Straordinarie di marzo-aprile e ottobre-novembre, per istituire il tanto atteso Sesto Appello d’Esame".

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