di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Allenamento a porte aperte oggi pomeriggio, al PoliGiovino, per i ragazzi allenati dal tecnico, Gianluca Grassadonia. Torello, partitella e lavoro atletico per Maita e compagni. Pinna ha fatto differenziato per un problema emerso, nel corso della partita con la Ternana, che lo ha costretto a chiedere il cambio. Martinelli è rimasto a riposo, per affaticamento. Quaranta non ha partecipato alla seduta odierna, per un risentimento muscolare. Anche Casoli, che domenica scorsa ha fatto una prestazione al di sotto delle sue aspettative giocando per l’ennesima volta fuori ruolo, è rimasto fermo ai box, di nuovo per mal di schiena. Buone notizie da Bianchimano, che pare abbia superato l’infortunio alla caviglia rimediato con la Casertana in Coppa Italia, e oggi ha lavorato in gruppo.
Clima sereno in campo, malgrado la sconfitta interna con la Ternana maturata nei minuti finali. Risultato bugiardo, probabilmente, soprattutto per il modo in cui si è materializzato, ma la differenza tecnica tra le due rose la dice lunga. Di certo, se il Catanzaro nei minuti finali avesse pensato a difendersi piuttosto che provare a vincere il match, probabilmente sarebbe finita in parità. E soprattutto se Statella, non avesse commesso quella leggerezza a centrocampo la Ternana non sarebbe andata in gol così facilmente. E Paghera, nei minuti di recupero, non avrebbe infilato Di Gennaro con quel diagonale tutto sommato preciso ma non irresistibile. Ma ormai la partita era compromessa e la fatica nelle gambe dei giallorossi faceva il pari con la delusione.
Ma con i se e con i ma non si fa il calcio e Grassadonia lo sa molto bene.
Il tecnico salernitano ha ingoiato un boccone amaro per un’occasione buttata alle ortiche e per una prova di maturità fallita che avrebbe regalato punti, morale e fiducia ai tifosi. Ma la storia è andata diversamente e al mister non resta che ripartire dagli errori commessi per fare meglio nella prossima partita, in programma sabato prossimo a Pagani.
Chiusa la pagina di domenica scorsa, il calendario si prospetta complesso. Mercoledì 11, le aquile giocheranno il recupero di campionato, sul campo della Vibonese. Domenica 15, ospiteranno il Picerno al Ceravolo, e mercoledì 18, il Catania, nei Quarti di finale di Coppa Italia di serie C, nella sfida unica per accedere alle semifinali. E proprio la Coppa, alla luce della classifica, rappresenta un obiettivo molto importante per le aquile che intendono superare il turno e approdare alle fasi finali che prevedono le doppie sfide.
Al Ceravolo arriverà un Catania arrabbiato e scottato dal recente 3-0 in campionato rimediato proprio sui tre colli. E non sarà affatto facile, visto che anche gli eteni hanno deluso le aspettative di inizio anno e puntano anche sulla Coppa per rimettere in equilibrio una stagione, a dir poco compromessa.
Mercato alle porte Tra meno di un mese aprirà i battenti il mercato invernale. Il Ds Lo Giudice sarò chiamato a fare una serie di operazioni, in entrata e in uscita. Dalle prime voci, pare che saranno effettuate una serie di operazioni finalizzate a sfoltire la rosa (di 30 elementi) e contestualmente si lavorerà per coprire e rinforzare alcune zone del campo. L’esigenza di una mezz’ala pare sia una priorità. Anche la difesa è un reparto sotto osservazione. In attacco c’è abbondanza ma tutto dipenderà dal modulo di gioco che sarò adottato.
Di tutto questo si parlerà a breve, in un incontro da fissare, tra staff tecnico e società, per fare il punto sul mercato di riparazione e sui nuovi obiettivi. Svanito il primo posto, resta aperta la corsa i play off, così come la conquista delle Coppa Italia d serie C, che dà diritto alla vincitrice di disputare i play off, a partire dai Quarti di finale.
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