Us Catanzaro 1929, due giorni di riposo per i ragazzi di Calabro. Eleven sports fa dannare gli abbonati

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il derby di Vibo ha lasciato un po’ tutti perplessi. Questa è la sensazione più diffusa tra tifosi e addetti ai lavori. Il Catanzaro visto al “Razza” ha messo in evidenza alcuni limiti sotto il profilo del gioco e della tenuta atletica. Unica attenuante dei ragazzi di Calabro è quella di aver giocato mercoledì scorso e non aver recuperato interamente gli sforzi profusi contro la Paganese.

Ma non basta per giustificare una prova interpretata non bene da Corapi e compagni a tratti surclassati a centrocampo da avversari freschi e vogliosi di fare risultato. Neppure le sostituzioni hanno cambiato le sorti un di un match giocato con personalità solo i primi venti minuti e compromesso dall’espulsione di Martinelli. Poi, quasi solo Vibonese che non passa solo grazie ad una bellissima parata di Branduani sul colpo di testa di Mahrous.

Un lontano ricordo il Catanzaro ammirato a Verona, forse troppo bello per essere vero, ma altrettanto bugiardo il volto mostrato a Vibo. La partita di ieri dimostra che c’è bisogno di tanto lavoro. È necessario assimilare i meccanismi di gioco per creare una squadra che sappia scendere in campo col piglio giusto. La distanza tra i reparti ha messo a nudo l’incapacità di tenere la squadra corta, di andare a prendere alto il portare di palla e schiacciare l’avversario. 

Tutte cose che sono ben riuscite ai padroni di casa che hanno avuto la forza di resistere i primi venti minuti per poi prendere metri di campo e chiudere il Catanzaro nella propria metà. Il pareggio finale salva i giallorossi da una debacle totale e li rimanda a domenica prossima quando al Ceravolo arriverà il Foggia, vittorioso in casa. Nel corso della settimana il tecnico Calabro avrà tutto il tempo analizzare gli errori e ripartire col piede giusto.

Per questa ragione il tecnico Calabro ha pensato bene di concedere due giorni di riposo a Corapi e compagni. L'obiettivo è quello di fa distendere testa e muscoli in vista di un nuovo impegno di campionato.

Eleven sports fa dannare gli abbonati La giornata di ieri è stata caratterizzata da un nuovo blackout nella trasmissione delle partite da parte di Eleven Sports, licenziataria del canale tv di Lega Pro. Un grave inconveniente tecnico che ha generato profondo malessere tra gli utenti. 

Immediata la reazione del presidente della Legapro Francesco Ghirelli: "Ci siamo attivati immediatamente per avere urgenti e precise risposte anche per il futuro, da parte di Lega Pro l’irritazione è altissima e non ci limiteremo a chiedere semplici spiegazioni". Poi afferma: "Questo episodio mi costringe a chiedere umilmente scusa ai nostri tifosi. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per consentire di continuare a seguire la propria squadra del cuore". E rassicura: "L’impossibilità di far accedere il pubblico allo stadio ci carica di una responsabilità ancora maggiore: assicurare la visione delle partite senza alcuna difficoltà di trasmissione".

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