Us Catanzaro 1929, amichevole con la Berretti a Steccato, e poi tutti a casa prima del previsto. Differenziato per Atanasov. Partite a porte chiuse per il Coronavirus

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Us Catanzaro 1929, amichevole con la Berretti a Steccato, e poi tutti a casa prima del previsto. Differenziato per Atanasov. Partite a porte chiuse per il Coronavirus
Allenamento sul Campo Park Jonio di Steccato di Cutro (immagine di repertorio)
  05 marzo 2020 19:54

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Secondo e ultimo giorno di ritiro per il Catanzaro di Auteri, presso l’hotel Park Jonio di Steccato di Cutro. La squadra in serata rientrerà in città prima del previsto e domani svolgerà una doppia seduta di lavoro, al PoliGiovino, in vista del posticipo con il Bari, in programma lunedì prossimo, alle 20,45. 

Banner

Ritiro che doveva terminare domenica prossima ma a sorpresa, in giornata, è giunta la decisione della società di chiuderlo in largo anticipo e ritornare a lavorare al PoliGiovino.

Banner

Intanto, Corapi e compagni hanno svolto una  seduta mattutina e nel pomeriggio hanno affrontato formazione Berretti guidata da mister Giampà. 5-1, il risultato finale. 2 Gol di Bayeye, uno di Ferrara (Berretti) e poi Bianchinano, Corapi e Novello. Differenziato solo per Atanasov che dovrebbe recuperare completamente per lunedì.

Banner

Ma la notizia di oggi è senza dubbio un’altra. La Lega calcio di serie C, preso atto del decreto governativo emanato ieri per contenere la diffusione del Coronavirus, ha deciso di far disputare tutte le gare a porte chiuse fino alla quindicesima giornata. Ecco le seguenti disposizioni:

Non sono ammessi tifosi all'interno dello stadio né ospiti accreditati dalle Società.

Sono comunque ammessi all’interno dello stadio, oltre agli arbitri, ai calciatori e agli altri componenti lo staff tecnico, medico e dirigenziale delle due squadre ammessi al recinto di gioco, gli operatori televisivi e i giornalisti delle emittenti titolari dei diritti di trasmissione live;

Per ciascuna società, 1 fotografo ufficiale e 1 social media manager.
Gli operatori dell'informazione preventivamente autorizzati e comunque nel numero massimo di 75 (salvo opportunità di mantenere ancora più limitato il numero).

Il personale tecnico con funzioni strettamente connesse all’organizzazione della gara, nel numero massimo complessivo di 50 unità (la quota dovrà comprendere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: i raccattapalle; i manutentori del campo; i presidi tecnici, video e audio; gli operatori di pulizia delle aree interessate; i tecnici dei broadcasters, ecc.).

E poi ancora, gli incaricati della Procura Federale, i delegati Lega, i medici Antidoping, gli Osservatori arbitrali e l’Organo Tecnico della Can C; gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli Steward previsti nelle aree interessate, i Vigili del fuoco e gli operatori di Pronto soccorso, secondo le indicazioni approvate dal Gos.

Non verranno effettuate le interviste in area mix zone e la conferenza stampa. Gli eventuali cerimoniali di gara verranno attuati in forma ridotta e pertanto senza la presenza di bambini e/o altri accompagnatori dei giocatori al momento dell'ingresso in campo.

Non potrà essere svolta alcun tipo di iniziativa, attività o manifestazione (pre, durante e post-gara, come ad esempio: premiazioni, sfilate, walkabout, ecc.) anche se precedentemente autorizzata.

“Per realtà come la nostra – spiega il presidente Floriano Noto alla redazione di Tuttomercatoweb -, con un bacino d’utenza ampio, perdere gli incassi è un fattore non di poco conto. Un danno che, affiancato alla mancanza pressoché totale di incassi da diritti tv, rende la gestione delle società di Serie C ancor più complessa. Come si sul dire... piove sul bagnato”.

Ma c’è anche un altro aspetto importante. Il decreto emanato ieri addossa tutte le responsabilità civili e penali dell’organizzazione di manifestazioni sportive, seppur a porte chiuse, ai club. Il Catanzaro, sta valutando la possibilità, per tutela, di far firmare una dichiarazione sostitutiva, una sorta di liberatoria, a tutti i tesserati dei club che verranno a giocare a Catanzaro e alla stessa terna arbitrale dove chiede conferma della loro posizione.

Detto ciò, la partita con i galletti si giocherà in un silenzio surreale, senza alcun tifoso presente sugli spalti. Il Bari, 59 punti in classifica, frutto di 16 vittorie, 11 pareggi e 2 sconfitte, indicato da tutti come la principale candidata alla vittoria del campionato, insegue da tempo la Reggina, protagonista di una stagione davvero esaltante. Squadra forte e compatta, la formazione guidata da Toscano, capolista del girone con 66 punti, frutto di 20 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte, ha un margine sui pugliesi di 7 lunghezze. 

La squadra di Vivarini, invece, pur vantando nomi di categoria superiore, uno tra tutti Mirco Antenucci, capocannoniere del torneo (19 gol), insegue da tempo gli amaranto, ma non riesce a colmare il distacco. I pugliesi pagano il momento di crisi legato alla prima fase con Cornacchini in panchina, poi esonerato. Al suo posto fu ingaggiato Vivarini, ma intanto il Bari era rimasto indietro.

La trasferta di Catanzaro in quest’ottica rappresenta una tappa fondamentale per provare l’ultimo assalto e sarà disputata sapendo già il risultato di Picerno-Reggina che si giocherà domenica 9 marzo. Certo, a 9 giornate dal termine appare un’impresa difficile ma nel calcio tutto può succedere. Quindi sarà partita vera e molto impegnativa.

È inutile ricordare che tra i titolari ci sarà anche Mattia Maita, ex capitano del Catanzaro, società in cui ha costruito la sua carriera da calciatore. L’ex numero 4 del Catanzaro è stato ceduto al Bari a gennaio che lo ha ingaggiato per sopperire alla mancanza Hamlili, vittima di un lungo infortunio.

Per il centrocampista messinese, 137 presenze con la maglia delle Aquile e 3 gol. Per quanto riguarda i giallorossi, settimi in classifica con 42 punti, frutto di 12 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte, hanno l’obbligo di vincere per invertire la rotta segnata da tre sconfitte consecutive ma soprattutto per dimostrare che la squadra ha ritrovato se stesa sul piano della prestazione.

Partita non certo facile ma test importantissimo per rilanciare le ambizioni in chiave play-off e per risollevare il morale.

Il ritiro di Steccato rappresentava proprio una tappa fondamentale per ripartire col piede giusto. Per il match di lunedì Auteri dovrebbe avere tutti a disposizione, tranne Di Livio, fermo da giorni.
Anche il tecnico Vivarini dovrebbe disporre della formazione tipo. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner