Us Catanzaro 1929, Andrea Risolo in prestito al Francavilla. Occhi puntati sul Bisceglie

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Prosegue senza sosta l’opera di sfoltimento dell’Us Catanzaro 1929. Dopo Adamonis (rientrato alla Lazio), Calì (alla Viterbese), Elizalde (ancora qui ma in procinto di ritornare al Pescara) e Nicastro, ceduto a titolo definito al Padova, oggi è toccato al centrocampista Andrea Risolo, ceduto in prestito alla Virtus Francavilla.

Il calciatore di Mesagne, classe ‘96, è stata acquistato dal Catanzaro la scorsa estate per rinfoltire la mediana. Per lui poche presenze: 8 in totale, di cui 4 da titolare. Il giocatore non ha convinto più di tanto lo staff tecnico che ha ritenuto così cederlo al club pugliese dove probabilmente avrà più spazio.

Il Ds Pasquale Lo Giudice ha messo a segno così un’altra operazione in uscita e nelle prossime ore si augura possa concretizzarsi anche la cessione di Urso e Figliomeni, giocatori sulla lista dei partenti che al momento hanno rifiutato l’offerta di alcuni club. 

Occhi puntati dell’Avellino su Giannone che tuttavia, ha confermato la volontà di restare a Catanzaro. Per quanto riguarda Mangni, attaccante romano, classe ’93, le carte parlano chiaro ma la società non si arrende. Il giocatore tuttavia, nei giorni scorsi, è apparso in forma e voglioso di dimostrare tutto il suo valore. Non è escluso che gli venga rinnovata la fiducia.

Quaranta e Pinna al momento non sono disponibili per problemini fisici. Il primo si sta sottoponendo ad un ciclo di riabilitazione, a Budrio, presso una struttura sanitaria coordinata dal professor Marco Cola. Il secondo, sta cercando di recuperare un guaio al ginocchio ma il suo rientro non dovrebbe essere distante.

Il capitano Mattia Maita non è da considerarsi sul mercato ma ovviamente la società valuta eventuali proposte. Stesso discorso vale per Riggio, Signorini e Nicoletti. 
I giovani Bayeye e Novello dovrebbero restare in rosa. Del primo si parla si gran bene e pare possa rappresentare una valida alternativa sulle corsie esterne. Il secondo, ala sinistra, nato a Paola nel ‘98, deve continuare a lavorare sodo e farsi trovare pronto ad una eventuale chiamata del mister. 

Fatte le dovute operazioni di mercato in uscita, si lavorerà sulle entrate. 
Gli occhi del Ds sono sempre attenti. Per quanto concerne il fronte offensivo, Caturano e Di Piazza rappresentano le prime e (forse uniche) scelte di mercato. L’ingaggio di uno dei due calciatori completerebbe un reparto in tutte le sue caratteristiche e darebbe grande sicurezza alla squadra e forte entusiasmo ai tifosi.

Sulla mediana, la cessione di Risolo e quella eventuale di Urso aprirebbero le porte all’ingaggio di un centrocampista di valore che potrebbe essere anche Greco ma non necessariamente. Si stanno vagliando altri elementi utili alla causa dei giallorossi ma la pista Germano del Padova per il momento sembra essere complicata.

In difesa, la cessione di Figliomeni potrebbe spalancare le porte ad Atanasov dalla Viterbese o ad Alcibiade della Juventus under 23. Per la porta, dopo l'addio di Adamonis, si valuta il profilo di Vannucchi della Salernitana. Insomma, tanto da fare per il Ds Lo Giudice che, giorno dopo giorno, sta osservando le direttive societarie.

Il tecnico Grassadonia, nel primo pomeriggio, ha seguito dalla panchina l’amichevole a porte chiude, al “Federale”, contro la formazione “Berretti” e domani alle 14.30 condurrà la seduta di lavoro sul campo B dello Stadio “Nicola Ceravolo”.

Difficilmente si rivedrà il 3-5-2. Il tecnico salernitano pare abbia fatto una scelta chiara: giocare con il tridente offensivo. Quindi sarà molto facile ritrovare, nella sfida di domenica prossima con il Bisceglie, Bianchimano centravanti, supportato da Fischnaller e Kanoute, sugli esterni. E chissà che in questo fine settimana possa arrivare qualche bella sorpresa di mercato.

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