Us Catanzaro 1929, Auteri: "La Sicula è un avversario pericoloso. Ci vuole massima attenzione" (VIDEO)

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images Us Catanzaro 1929, Auteri: "La Sicula è un avversario pericoloso. Ci vuole massima attenzione" (VIDEO)
Gaetano Auteri, in sala stampa del Ceravolo
  14 settembre 2019 20:56

ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Un mister sempre molto lucido e attento alle valutazioni quello visto oggi pomeriggio in sala stampa. Ha ribadito concetti già sentiti più volte come quello di squadra, di merito puro rispetto ai criteri che stanno alla base delle scelte che fa l’allenatore e sulla concentrazione prima dei match. Sulla partita di domani Auteri ha detto che la Sicula Leonzio è un avversario pericoloso e consolidato nella categoria e punta a migliorare rispetto agli anni precedenti. Appartengono già al passato le tre partite giocate e i sette punti conquistati.

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“Due vittorie e un pareggio sono partite archiviate. Quando devi costruire una classifica non ci sono altre alternative che giocare per vincere ma essere coscienti che occorre fare le partire giuste e adeguate”. 
Attacca così Auteri, poi dice: “Domani abbiamo un avversario pericoloso, consolidato nella categoria, con un’ottima società che ha valori. Quindi le condizioni di attenzione devono esser massimali. Abbiamo lavorato su ogni aspetto della gara ma tutte le gare hanno variabili diverse e non so sinceramente che tipo di partita verrà a fare qui la Sicula. Hanno un’ottima società che programma e organizza. Hanno fatto investimenti importanti per migliorare rispetto agli anni precedenti. Ma la realtà è quella del campo. Giocheremo per vincere e dovremo fare la partita giusta. Ci siamo allenati bene e sapremo ottenere il massimo da tutti. Io vado soltanto sul merito ma merito puro poi, perfetto non sono. Potrei anche sbagliarmi in qualche valutazione ma probabilmente mi sbaglio u po’ meno rispetto a chi pensa delle cose ma non vede ogni giorno la squadra”.

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Auteri ribadisce ancora una volta che “le regole vanno rispettate. Le scelte del gruppo le fa l’allenatore, i programmi li indirizza la società, i giocatori sono gli artefici, ognuno per le proprie responsabilità. Poi, devo scegliere 11 giocatori perché si gioca in 11 ma le scelte sono solo legate al merito. Premio l’attaccamento, il rendimento, le qualità, le motivazioni, la concentrazione sugli obiettivi. Chi è un po' dissociato da questo non sarà premiato”.  Anche sul ruolo del pubblico il mister è stato molto chiaro: “La spinta del pubblico è importante ma la dobbiamo dare noi. Dipende solo da noi farli crescere e sappiamo che ci sono ampi margini”.
Sulla condizione fisica della squadra Auteri ha chiarito che “chi è arrivato dopo sta bene e ha qualità e ci sarà spazio per tutti. Niente fregole ma soltanto sintonie e stop. E le sintonie all’interno di questo gruppo ci sono. Poi, ripeto, siamo probabilmente troppi ma io non perdo la sintonia. Ci alleniamo in 27. Non ci sono né promozioni definitive né bocciature definitive - ha sottolineato - ”.
Facendo un paragone con l’anno scorso “non è cambiato nulla. È normale che giocatori che stanno con noi da un anno, tranne Nicoletti e Favalli che hanno avuto alcuni intoppi e Bianchimano che è andato via ed è ritornato, sono avanti ma non credo che stiamo meglio rispetto alle prime tre partite dell’anno scorso. La nostra continuità la dobbiamo cercare dal punto di vista fisico”.

Nel pomeriggio, rifinitura a porte chiuse per le aquile. Prima, lavoro sulla rapidità, poi il mister ha preparato la partita e le palle inattive. Non convocati per il match di domani Pinna, nonostante la squalifica scontata, Bayeye, Tascone, Calì, Novello e l’infortunato Urso. Previsti ottimi numeri al Ceravolo. Ad oggi, circa 5mila spettatori a cui andranno sommati quelli che compreranno il biglietto nella giornata di domani.

 

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