Us Catanzaro 1929, Casoli: "Bisogna lavorare sull'impatto agonistico della gara"

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Giacomo Casoli, nella sala stampa del PoliGiovino
  02 ottobre 2019 19:55

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Se c’è un giocatore del Catanzaro che ha ricoperto quasi tutti i ruoli quello è senza dubbio Giacomo Casoli. Il cosiddetto jolly che fa comodo a tutti gli allenatori. Infatti, il mister lo ha fortemente richiesto proprio per la sua duttilità. E lo scorso gennaio, proprio nel mercato di riparazione, Gaetano Auteri è stato accontentato. L’esperto centrocampista eugubino, infatti, è un fedelissimo già dai tempi del Matera dove ha giocato tre stagioni.

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A Catanzaro era stato preso per rinforzare la mediana in un momento in cui serviva quantità e qualità in quella zona del campo, ma purtroppo nel girone di ritorno della passata stagione è stato poco utilizzato a causa della sua condizione non ancora al top. Non ha giocato con continuità e, quindi, ha potuto incidere poco. Quest’anno, invece, dopo aver firmato il rinnovo per un altro anno, ha svolto la preparazione a Moccone con i compagni di squadra e pare abbia trovato la forma giusta per dimostrare tutto il suo valore. Domenica scorsa, malgrado la sconfitta a Caserta, ha siglato anche un bel gol di testa che ha ridato una momentanea speranza (poi svanita) di pareggiare il match, ma Casoli è ottimista e non fa drammi.

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“Domenica scorsa abbiamo sbagliato il primo tempo – ha detto ai giornalisti nella sala stampa del PoliGiovono - nel secondo invece abbiamo fatto molto meglio. D’altra parte, questo è un campionato livellato e sarà difficile per tutti”. E aggiunge: “E’ vero, il primo tempo siamo stati più leggeri rispetto al secondo. L’agonismo in questo torneo fa da padrone e i campi della C come quello di Caserta non sono facilissimi. Certo – ammette senza titubanza - c’è da migliorare sotto questo aspetto e bisogna lavorare tanto”.

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Una condizione atletica ritrovata con il lavoro intenso che lui stesso riconosce: “A livello fisico sto meglio e quindi sono più sicuro di me”. Mentre, sul gol siglato al Pinto “ho esultato con quella foga perché volevo pareggiare la partita. Quel ruolo di centrale – ha spiegato il classe ’88 - l’ho fatto tante volte anche a Matera ma non è il mio ruolo. Ho giocato prevalentemente da esterno e mi sono adattato nel ruolo di centrocampista centrale”. Secondo Casoli, l’unica ricetta per crescere “è quella di continuare a giocare a calcio e aumentare l’impatto agonistico”.  
Prossima Partita di campionato già alle porte contro una squadra tosta e ben organizzata. “La Virtus Francavilla è una squadra forte e di categoria. Hanno un buon impatto fisico ma noi dobbiamo fare il massimo per vincere”.

Dal campo Allenamento mattutino per i ragazzi di Auteri, sul terreno del PoliGiovino. Una parte della rosa ha fatto lavoro di forza e partitella, l’altra parte esercitazioni tecniche e poi partitella. Nel pomeriggio, il tecnico si è concentrato molto sullo studio dei video proprio per analizzare bene movimenti e tattiche di gioco in vista di domenica prossima. Ha lavorato a parte solo Urso che sta recuperando dall'infortunio alla caviglia procuratosi oltre un mese fa.

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