Us Catanzaro 1929, derby al "Granillo": si valuta il cambio di orario e data per motivi di ordine pubblico

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Us Catanzaro 1929, durante l'allenamento al PoliGiovino (immagine di repertorio)
  08 ottobre 2019 20:59

ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Sempre più improbabile che il derby tra Reggina e Catanzaro (diretto dal signor  Daniele Paterna di Teramo, coadiuvato dagli assistenti, Marco Ceccon di Lovere  e Cosimo Cataldo di Bergamo) si disputerà sabato prossimo alle 20 e 45, così come da calendario. Proprio questa mattina era stata fissata la riunione del GOS (Gruppo operativo sicurezza) a Reggio Calabria ma è stata rinviata a domani mattina. La motivazione è legata all’opportunità di dover spostare l’orario e forse anche il giorno della partita, tra le due squadre calabresi, per motivi di ordine pubblico. Si ritiene che sabato sera sia un rischio per l’eventualità di disordini. La Lega calcio di serie C valuterà la richiesta e deciderà in merito. Nelle ultime ore pare stia prendendo quota più che lo spostamento dell’orario (alle 15 o alle 17 di sabato), l’ipotesi che il big match del girone C, possa giocarsi domenica 13 ottobre, alle 15. Un’opzione fattibile che potrebbe andar bene anche alla Reggina calcio, interessata a fare un bell’incasso, e alle forze dell’ordine per la gestione dell’ordine pubblico.

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Ad ogni modo, la decisione spetta alla Lega calcio di serie C che ne darà comunicazione ufficiale solo dopo aver fatto tutte le valutazioni e aver considerato la relazione del Gos. Solo allora, l’organismo di sicurezza studierà a tavolino come gestire l’ordine pubblico, visto che i rapporti tra le due tifoserie, negli ultimi anni, sembrano essersi molto inaspriti.

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Basti pensare al derby dell’anno passato che fece registrare momenti di tensione sul tragitto che conduce allo stadio. In quell’occasione, chi era sul posto notò come il servizio d’ordine fosse organizzato in maniera del tutto superficiale. Decine di auto dei sostenitori giallorossi non solo si sono ritrovate a fare la coda tra i mezzi dei tifosi reggini, prima e dopo la partita, ma in alcuni punti sono state addirittura bloccate, in presenza dei semafori rossi, da agenti della municipale, ignari di quanto stesse accadendo.

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Un comportamento inspiegabile della Polizia municipale e della Polizia di Stato che consentì ai tifosi locali più coraggiosi di avvicinarsi ai mezzi anche solo per provocare. Tuttavia, in alcuni punti, queste provocazioni si sono trasformate in scaramucce e in altri casi in veri episodi di violenza. Sempre chi era li ricorda che gli agenti delle forze dell’ordine per sedare queste intemperanze hanno fatto un uso eccessivo del manganello colpendo in alcuni casi perfino le automobili dei sostenitori del Catanzaro per sollecitare il deflusso. Pratica assolutamente irregolare. Fortunatamente non si verificarono fatti di grave rilevanza ma quest’anno si auspica un servizio d’ordine di un altro livello che possa prevenire almeno questo tipo di circostanze e che sia in grado di garantire le basilari misure di sicurezza.

Allenamento Palestra, lavoro atletico e piccola partitella, il lavoro svolto oggi pomeriggio, al PoliGiovino dai ragazzi da Maita e compagni. Il gruppo agli ordini del Mister Gaetano Auteri è apparso molto sereno e in palla. Fermo ai box De Risio per un problema rimediato domenica scorsa che lo ha costretto ad uscire dal campo. Sulla via del recupero, ma non ancora pronto, Urso, per un infortunio alla caviglia rimediato ad agosto. A riposo precauzionale anche Casoli, Mangni e Signorini. Celiento ha fatto invece differenziato.

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